Una lite fra due tunisini, esplosa in un bar del centro, ha avuto un epilogo tragico. Uno dei due ha estratto un grosso coltello e colpito il connazionale al torace. L'uomo è stato poi arrestato dai Carabinieri. Si tratta del sesto omicidio dell'anno in provincia di Messina.
Natale con omicidio a Terme Vigliatore. Una lite fra tunisini è sfociata nell’accoltellamento di un uomo di 41 anni, Mohamed Said raggiunto al torace da un fendente. Il litigio è iniziato in un bar del centro. I due connazionali, probabilmente anche alticci, hanno iniziato a discutere animatamente per futili motivi. Quindi sono usciti all’esterno dell’esercizio commerciale dove hanno continuato a litigare. Improvvisamente, giunti in via Orazio Costantino, uno dei due, Arafet Ben Hamza, 32 anni, ha estratto un coltello ed ha colpito il rivale. Il 41enne è stramazzato a terra in una pozza di sangue ed è morto poco dopo. Avvertiti da una telefonata giunta al 112 sono giunti sul posto i Carabinieri che hanno trovato il cadavere di Said. Accanto al corpo il coltello usato per l’omicidio. Scattate le indagini, in una via poco distante, è stato rintracciato Ben Hamza in evidente stato di alterazione psicofica. Nei suoi confronti il sostituto procuratore di Barcellona, Francesco Massara, ha emesso un provvedimento di fermo di pg con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.