Era ai domiciliari, condannato a sei anni per competizione stradale. L'autore materiale dell'incidente, Gaetano Forestieri, resta in carcere
La notte del 25 giugno 2016 stavano “gareggiando” in via Garibaldi, a Messina. L’Audi guidata da Gaetano Forestieri ha travolto la Fiat Panda di Lorena Mangano, giovane orlandina che in quell’occasione ha perso la vita. Forestieri è stato condannato in secondo grado a dieci anni ed è in carcere.
Accanto a Forestieri, a bordo di un’altra auto, c’era Giovanni Gugliandolo, non l’autore materiale dell’incidente, ma condannato in secondo grado a sei anni con l’accusa di competizione stradale e ora ai domiciliari. Il suo avvocato, Pietro Luccisano, ne ha chiesto e ottenuto la scarcerazione da parte della Corte d’Appello di Messina.
Se qualcuno volesse una dimostrazione che la LEGGE in italia (minuscolo) è una buffonata, ecco un esempio, fornito su un piatto d’oro.
Le Forze dell’Ordine indagano, alcuni i Giudici condannano, altri giudici fanno a modo loro.
Le sentenze non contano più nulla!!!!!!!!
Del resto, lo scandalo del CSM è esemplificativo.
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!