Condanna per l'amica che la accoltellò dopo una lite, sotto gli occhi di una telecamera di sicurezza
CATANIA- 18 anni di carcere: è questa la condanna decisa dal Giudice per l’Udienza preliminare etneo, Simona Ragazzi, per Daniela Agata Nicotra, riconosciuta colpevole dell’omicidio di Ylenia Bonavera. La giovane messinese venne accoltellata al culmine di una lite a Catania, tra via delle Salette e via della Concordia e morì poco dopo in ospedale, tra il 9 e 10 dicembre 2019.
L’Accusa alla scorsa udienza aveva sollecitato la condanna a 20 anni. La Nicotra dovrà inoltre pagare 30 mila euro di provvisionale alla mamma di Ylenia, assistita dall’avvocata Rosy Spitale, 20 mila al padre e 5 mila euro per ogni fratello. Ha invece rinunciato alla costituzione l’uomo presentatosi alla scorsa udienza come l’ex marito.
La scena della immortalata dalle telecamere
Gli impianti di video sorveglianza inquadrano la catanese afferrare un coltello dall’auto, subito dopo, e tornare verso la 26enne messinese sferrandole un fendente. Inutile la corsa al pronto soccorso di un amico che era con lei: Ylenia è spirata la notte stessa.
Una vita tormentata, una fine tragica
Partecipati i suoi funerali a Messina, dove Ylenia era nota per un precedente fatto di cronaca, il tentativo dell’ex fidanzato Alessio Mantineo di bruciarla viva lanciandole addosso benzina.