L'operazione Bani Bani nel febbraio scorso consentì di smantellare un'organizzazione che faceva giungere dalla Romania giovanissime ragazze per avviarle alla prosituzione. Gli otto rumeni arrestati al loro arrivo all'aeroporto di Ciampino

Sono state arrestate stamattina le nove persone sfuggite al blitz antiprostituzione “Bani Bani” che il 9 febbraio scorso portò la Squadra Mobile ad eseguire 40 arresti fra romeni ed italiani.
La Polizia aveva scoperto una rete di prostituzione che si estendeva fra l’est europeo e la Sicilia. In particolare dalla Romania giungevano giovanissime ragazze con il miraggio di un lavoro sicuro. Ma una volta giunte in Italia venivano picchiate e segregate e costrette a prostituirsi fra via La Farina e la stazione marittima. Erano riusciti ad evitare l’arresto otto persone che all’epoca si trovavano in Romania. Ora, grazie ai mandati di cattura europei, sono stati tutti consegnati alla Squadra Mobile di Messina.
Gli otto romeni sono stati estradati e arrestati stamattina all’aeroporto di Ciampino appena scesi dall’aereo proveniente da Bucarest. Le manette sono scattate per Petrica Bacar, 23 anni; Ghita Gheorghe Ionut (24), Haralambie Mihai (28), Gigi Motoc, (26) Oprea Costantin (43), Petrache Dorel (37), Pirvu Gheorghe Gabriel (37) e Tufan Marian Claudiu, 22 anni.