Nuovo pronunciamento favorevole all'ex consigliere provinciale di Tortorici, Santo Galati Rando arrestato a luglio nell'operazione Campus sulla presunta compravendita di esami all'Università di Messina. Il gip gli ha revocato anche l'obbligo di presentazione alla PG. Nei mesi scorsi gli era stato annullato il reato associativo.
E’ stato revocato dal Gip Maria Vermiglio l’obbligo di presentazione alla pg che era stato applicato dal Tribunale del Riesame a Santo Galati Rando, ex consigliere provinciale di Tortorici, arrestato il 6 luglio scorso nell’operazione “Campus” che aveva portato alla luce una compravendita di esami all’Università di Messina.
Nei suoi confronti il Tdl aveva già annullato il 23 luglio il reato associativo, sostituendo la misura degli arresti domiciliari con quella oggi il gip gli ha revocato.
Il giudice ha accolto l’istanza dell’avvocato Decimo Lo Presti, perché sarebbero venute meno le esigenze cautelari. Il 6 luglio scorso erano stati arrestati con lui il professor Marcello Caratozzolo, docente all’Università di Messina, ed altre due persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso finalizzata alla corruzione, al traffico illecito di influenze, al millantato credito, al voto di scambio e ad altri delitti contro la pubblica amministrazione. I quattro, secondo i magistrati della DDA di Messina, avrebbero aiutato alcuni candidati, anche con l’ausilio di attrezzature tecnologiche, ad accedere nelle facoltà a numero chiuso. Il Tribunale del Riesame aveva già annullato il reato associativo anche per il professor Caratozzolo.