Corsi di formazione, I NOMI DEI 10 ARRESTATI per peculato e truffa. Ai domiciliari anche le mogli di Genovese e Buzzanca

Corsi di formazione, I NOMI DEI 10 ARRESTATI per peculato e truffa. Ai domiciliari anche le mogli di Genovese e Buzzanca

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Corsi di formazione, I NOMI DEI 10 ARRESTATI per peculato e truffa. Ai domiciliari anche le mogli di Genovese e Buzzanca

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mercoledì 17 Luglio 2013 - 06:04

La Guardia di finanza e la Polizia stanno eseguendo, su ordine del gip, dieci ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio. Ai destinatari dei provvedimenti viene contestata l'associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate a progetti formativi. Tra gli arrestati anche le mogli degli ex sindaci Genovese e Buzzanca, Chiara Schirò e Daniela D'Urso

La bufera che un anno fa cominciò a scoperchiare la “galassia degli enti di formazione” in Sicilia oggi ha soffiato forte su Messina che balza ancora una volata agli onori della cronaca nazionale. Lumen, Aram ed Ancol. Queste le sigle dei centri di formazione finiti sotto la lente della Procura e da oggi iscritti nel registro degli indagati come persone giuridiche. Dieci i provvedimenti di custodia cautelare siglati dal gip Giovanni De Marco. Ai domiciliari Chiara Schirò, moglie di Francantonio Genovese, Concetta Cannavò, ex tesoriere del Pd, Daniela D’Urso, moglie dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca e ancora Elio Sauta ex consigliere del Pd vicino al deputato dei democratici e Melino Capone, ex assessore comunale nella giunta Buzzanca, Graziella Feliciotto, Natale Lo Presti, Nicola Bertolone, Natale Capone e Giuseppe Caliri. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al peculato, e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Sospeso per due mesi dall’esercizio del pubblico ufficio Carlo Isaia, funzionario dell’ispettorato del lavoro accusato di rivelazione del segreto d’ufficio, perché avverti Sauta che stava per essere effettuata un’ispezione amministrativa all’Aram.

Al centro dell’indagini ci sono prestazioni simulate e sovrafatturazioni delle spese. L’esame attento dei bilanci da parte della Guardia di Finanza e del personale della sezione di pg della Polizia di Stato ha svelato il sistema utilizzato dai tre enti di formazione per ottenere erogazioni pubbliche destinate al finanziamento di progetti formativi. L’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dai sostituti Camillo Falvo, Fabrizio Monaco e Antonio Carchietti è cominciata a ottobre dello scorso anno e ha esaminato i bilanci dal 2007 ad oggi.

“E’stata condotta un’indagine innovativa che non si è limitata ad un semplice riscontro dei dati riportati nei bilanci, ma è andata sotto la superficie. Non ci si è soffermati sui singoli corsi o su chi li frequentava , ma è stata effettuata una verifica di gestione della spesa dei fondi arrivati da parte della regione, dallo Stato e della Comunità europea” come sottolineato in conferenza stampa dal procuratore capo Guido Lo Forte che spiega “si è così scoperto che attraverso il ricorso a meccanismi sofisticati veniva effettuata una sistematica delazione dei fondi destinati a finalità diverse rispetto a quelle per le quali erano stati erogati. Nel dettaglio – prosegue Lo Forte – venivano rappresentate spese che superavano a volte del 600 per cento quelle effettivamente sostenute. Come nel caso degli affitti delle strutture che ospitavano i vari enti. Il sistema prevedeva l’intermediazione di società che erano sempre riconducibili ai soggetti che gestivano gli enti di formazione e affittavano l’immobile da terzi per poi riaffittarlo a prezzi maggiorati all’ente di formazione, inducendo così in errore gli enti pubblici nella fase di erogazione dei finanziamenti”. Ma nell’indagini ci sono anche forniture inesistenti o parzialmente inesistenti, noleggio di attrezzature e pulizia dei locali in cui venivano svolti i corsi di formazione. Milioni e milioni di euro che sono stati finanziati con importi superiori ai costi effettivamente sostenuti, con enormi sprechi di denaro pubblico e illeciti arricchimenti.

59 commenti

  1. Estate rovente per qualcuno….prima la sconfitta elettorale….poi i nodi che vengono al pettine….

    Era ora!

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  2. Come mai non avete scritto i nomi dei/delle “domiciliati/e”???

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  3. A destra ed a sinistra, senza guardare in faccia a nessuno!
    Piazza pulita…speriamo…

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  4. …..perchè se fanno nomi sbagliati si rischia una querela….tanto lo sanno tutti chi sono….

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  5. MADDOCCO Antonino 17 Luglio 2013 07:28

    Ci finiu a pacchia….. CONTINUAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

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  6. puzza di bruciato 17 Luglio 2013 07:33

    Si ma i soldi dove sono? Intaccare i patrimoni personali, altrimenti è solo fumo negli occhi… Per molto meno in giappone hanno condannato a morte un amministratore… e da noi?

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  7. vuoi un cracker 17 Luglio 2013 07:34

    Tempo stretto ma le foto??per i spacciatori con 10 grammi d’erba subito pronti

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  8. Nuovi equilibri all’orizzonte, vigiliamo sul nostro futuro, forze dello stato stanno compiendo un difficile compito, adesso tocca a noi vegliare sulla cosa pubblica, sul nostro futuro ma prima di tutto sul futuro dei nostri figli che, diversamente da quanto auspicabile, potrebbero essere innocenti testimoni della desertificazione economico sociale della nostra terra….
    In bocca al lupo a tutti i magistrati, i funzionari e gli agenti che si sono impegnati e continueranno ad impegnarsi per il riconoscimento di tutte le verità.

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  9. Pure le mogli sono riusciti ad inguaiare!!!!!
    ….i due ex sindaci si sono dati battaglia negli ultimi 10 anni a suon di ricorsi per accaparrarsi più potere possibile xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

    Prima o poi…..beccheranno pure voi…..e noi stiamo qui ad aspettare pazientemente il giorno in cui si potrà festeggiare la LIBERAZIONE MESSINESE!!!!!!

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  10. Certo l’arresto è una cosa di per se molto grave, ma gli arresti domiciliari in villa faraonica con cameriere cuoche,giardinieri,ecc, è una “prigione dorata”.

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  11. Vi raccomando fate ricorso. E’ un vostro diritto.

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  12. Eè questa la politica che ha affossato messina. E ancorA HANNO IL CORAGGIO DI FARE RICORSI!!!!!!

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  13. In quale villa al mare trascorreranno i domiciliari!?

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  14. MessineseIncallito 17 Luglio 2013 08:43

    Io di politica non ne capisco molto, ma essendo Buzzanca e Genovese i rappresentanti più elevati delle due principali fazioni politiche, e quindi avversari…com’è possibile che le rispettive mogli siano coinvolte nella stessa inìchiesta ed arrestate per lo stesso reato???
    Non è che le lotte politiche di PD e PDL a Messina sono state solo facciata?????????????????????

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  15. la giustizia non e uguale per tutti,in questo governo,di polizia.

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  16. Complimentoni ai Magistrati!

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  17. kissà quante altre cose verranno alla luce . per questo la città si affossava sempre di più Genovese, Buzzanca cosa avete fatto di buono?

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  18. MessineseAttento 17 Luglio 2013 08:50

    Aspetto il commento di un tizio che asseriva, proprio ieri, che le indagini sulla fomrazione professionale a Messina non avevano portato a niente, per questo signore si era già risolto tutto in una bolla di sapone, tutti innocenti insomma (in pieno dolcestilvecchio).
    Questo venuto fuori, invece, è solo il primo strato che nasconde il vero marciume che presto salterà fuori.
    Io, per mia natura, voglio credere che tra quelli che difendono questo genere di politica, ce ne sia qualcuno (credo molto pochi in realtà) in buona fede, qualcuno che lo fa per ideali e non per tornaconto personale. Bene, a queste poche persone vorrei dire che è nobile essere coerenti con i propri ideali politici, ma difronte a certe cose è saggio limitarsi a desiderare il bene della propria comunità ed affidarsi a chi ha il nostro stesso interesse, perchè questa non è più politica.
    A coloro che invece difendono certe dinamiche (la maggior parte purtroppo), dico di continuare imperterriti ad accostarvi a questo modo di sfruttare la comunità, perchè questo vi meritate.

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  19. ove le accuse fossero provate, si tratterebbe di azioni estremamente gravi che dovrebbero portare a condanne pesanti in sede civile (poco mi importa della sede penale in questi casi, liberi… ma ridotti in mutande…)

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  20. MessineseIncallito 17 Luglio 2013 09:15

    Mi associo…questo commentatore va spesso, anzi sempre, controcorrente con i commenti di NOI COMUNI CITTADINI.
    Chissà cosa uscirà stavolta dal suo immacolato cilindro…

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  21. VERGOGNA!!

    Squallidi esempi di una femminilità derelitta,senza etica, e di professionalità inesistente…..in altre parole: braccia sottratte all’agricoltura!
    e se le accuse fossero provate…. cosa diranno ai loro figli….????
    Forse….si sentiranno perseguitati anche loro dalla giustizia….come il nano….poverini!!!

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  22. messinatiadoro 17 Luglio 2013 09:29

    MA VAIIIIIIIIIII!!!
    ERA ORA UN PO’ DI PULIZIA, MI AUGURO CHE LA COSA VADA AVANTI E SE SUPPORTATA DA VALIDI ELEMENTI DI PROVA VADANO TUTTI PUNITI PER COME MERITANO. ORA BASTA, TROPPE VOLTE LA NOSTRA DIGNITA’ E’ STATA CALPESTATA, VIA DA MESSINA TUTTI QUELLI CHE NON HANNO MAI FATTO NIENTE PER LA CITTA’.IN ESILIO….

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  23. DELIRIO DI ONNIPOTENZA.

    xxxxxxxxxxxxxxxx hanno tutto e ancora tentano di accaparrarsi quello che possono!!

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  24. i catini ruggiati chu catinazzu ruggiatu ca chiavi ruggiata chi non si ponnu apriri chiu

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  25. Non sono ne per uno ne per l’altro, purtroppo chi incappa nelle maglie della giustizia non essendo il diretto interessato (che conosce la verità)gli organi di stampa,gli investigatori pur di fare lo scoop dicono e scrivono tutto quello che vogliono

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  26. Ora tocca ai soliti garantisti di turno. Si parlerá di terzo grado di giudizio e fino a quel punto tutti i soliti corrotti messinesi, giornalisti compresi, si affretteranno a giustificarli. Ma i messinesi si stanno svegliando. Intanto vista la forte calura estiva io li avrei mandati al fresco a Gazzi invece di trattarli da “solita élite messinese”. Sveglia Messina!!!

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  27. Le signore sono solo prestanomi… Dietro ci sono sempre i soliti: Sacrestano, Pupazzo, Cicciotto, ecc…

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  28. Comunque GRANDE MAGISTRATURA!! Francantonio ha fatto ricorso al Tar … questa è stata la risposta dei giudici!

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  29. No iabbu e no maravigghia.

    Bisogna aspettare i processi per giudicare una persona colpevole o innocente: ricordatevelo sempre.

    Io non conosco gli arrestati, ma comunque tutti gli arresti senza processi devono essere ridotti al minimo possibile, così come la custodia cautelare in carcere.

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  30. bene, benissimo

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  31. Cara Redazione,
    che ne dici se regalassimo a Renato una bella serie di magliette con scritta FREE MOGLIE BUZZY e FREE MOGLIE FRANCANTONIO ?
    :-))

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  32. Giovanni Ragusa 17 Luglio 2013 10:20

    pentitevi adesso…altro che ricorsi….come asseriva Dostoevskij nel delitto e castigo…il carcere ad un certo punto era diventata la liberazione dell’ anima…non difendetevi…basta con i ricorsi e con il male…pentitevi. .non intralciare le indagini se è il caso consegnatevi alla giustizia.

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  33. Giovanni Ragusa 17 Luglio 2013 10:22

    Giuseppe consegnati confessa tutto e libera l’anima

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  34. Madri di famiglia…siete la vergogna del mondo…!!!

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  35. ma le povere mogli che colpa hanno?
    hanno agito per conto dei mariti per Amore e adesso si ritrovano in manette.

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  36. Il vaso di Pandora si è finalmente aperto? Speriamo.

    Tanto per rinfrescare la memoria rivedetevi il servizio di report del dicembre 2012
    http://www.tempostretto.it/video/report-enti-formazione-intervista-rinaldi.html

    “Suo cognato lo fà per beneficenza o per interesse personale?”
    “Lo fà perchè facciamo politica, è ovvio, uno che fà politica e crea una rete di conoscenze e di attività ha più possibilità di avere un margine di consenso.
    Lei i voti dove li và a cercare sulla luna o sulla terra. E’ una cosa normale (risatina)”

    Saluti.
    Francesco Borgosano.

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  37. Abbiamo anche noi i nostri Ligresti. Ma non ci facciamo mancare proprio nulla!!! Beautiful ci fa un baffo…

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  38. Caro MessineseAttento, queste “persone” (quelli che difendono e votano certi “personaggi” di in-dubbia moralità), sono i nostri amici, i nostri parenti, i nostri conoscenti, i vari “amici degli amici”, i vari “compari” che ci sono stati presentati al bar, quelli che “nni dugnunu ‘na manu pi mè figghiu”, “ppi mè generu…”, ppi me figghia cchi ssi laureau e cchi non trova travagghiu…”
    Orbene dovremmo avere TUTTI uno scatto d’orgoglio e ISOLARE queste persone, denunciare le raccomandazioni…e non stare in un silenzio omertoso/mafioso…
    Sono le stesse persone che MALGRADO TUTTO hanno votato e ri-votano SEMPRE GLI STESSI PERSONAGGI E CHE NON VOGLIONO CAMBIARE NULLA!!!

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  39. il commento di cui parli è stato inserito ieri da dolcestilnuovo in risposta al mio, in cui denunciavo come dietro ai voti per lo schieramento genovese lavori incessantemente da anni la macchina del consenso: i corsi di formazione regionali, sotto inchiesta da parte della magistratura. Per difendere a spada tratta il gruppo geneovese probabilmente sarà un loro dipendente, quindi non possiamo che compatirlo compassionevolmente……

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  40. Oddio……… un estate sena barca!

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  41. Si accertino le responsabilità e se colpevoli che vengano puniti severamente.

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  42. Caro “thisistheend”, “compare” e “amico degli amici”, per me e per noi sono già condannati passati in giudicato.
    In realtà, concordo con questo con altri, più che gli anni di galera io vorrei tanto che i loro patrimoni vengano sequestrati e confiscati.

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  43. il problema è che questi sono senz’anima

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  44. Se ci fosse un pulsante “mi piace” ne abuserei! Free la satira! 😉

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  45. SaltaLaMacchia 17 Luglio 2013 11:29

    E u capisti ora?

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  46. Angelo Silipigni 17 Luglio 2013 11:29

    Se arrestano i rubagalline abbiamo le facce in bella mostra. Ok Tempostretto per le facce delle mogli, ma gli altri? La finanza perchè non le diffonde?
    Le patrie galere non sono mai abbastanza piene!

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  47. E ancora ricorsi fanno.. oh malanova figghioli..

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  48. SaltaLaMacchia 17 Luglio 2013 11:33

    A seguire anche una bella indagine sul trasporto nello stretto che da decenni e’ misteriosamente xxxxxxxxxxxxxxxx
    Fategli uscire i soldi e tornateli ai leggittimi proprietari, i Messinesi!

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  49. Se qualcuno di voi ha buona memoria, si ricorderà di quando scoppio il bubbone.
    Io allora ebbi a dire che un uccellino mi aveva cantato diprovvedimenti pesanti.
    Aveva ragione, la mia fonte.
    La stessa mi ha soffiato di pesanti e clamorosi provvedimenti in materia, per così dire, “lettorale locale”.
    A buon intenditor….
    Per i signori che pensano che racconti palle: poi non dite che non ve lo avevo detto.

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  50. Giovanni D'Arrigo 17 Luglio 2013 11:55

    Ovviamente per le sentenze è necessario aspettare !!

    Però se mi è consentito, nel frattempo, mi chiedo;
    Nel caso in cui tutto questo si riveli fondato saranno riusciti almeno
    a portare in pareggio il budget di un qualcuno super esperto di marketing e comunicazione ?

    Maa !! non ci resta che aspettare per sapere…aspetteremo.

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  51. propongo ai giornalisti di TS di intervistare nuovamente il buon Rinaldi. Con il suo stile pacato e disincantato potrebbe illuminarci sugli altri affari di famiglia. Tanto sono sempre cose normali….Ci racconti caro Rinaldi……

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  52. Ma secondo voi chi indosserà adesso l’abito del garantista incallito e della censura ad ogni costo ??

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  53. Da quanto riferito dal Procuratore Lo Forte sembra che si sia trattato di una truffa di molti e molti milioni di euro per svariati anni. Perchè quindi non SEQUESTRARLA, CONFISCARLA E RIPANARE LE CASSE DEL NOSTRO COMUNE DISSESTATO DA LOR SIGNORI????

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  54. Il mio commento è questo: LASCIAMO CHE LA GIUSTIZIA, CHE PRESTO O TARDI ARRIVA SEMPRE, FACCIA IL SUO CORSO. GLI SCIACALLI SI RIFUGINO NEL POSTO PIU’ CONSONO: ALLO ZOO!!

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  55. C’e’ poco da stare allegri, tante famiglie hanno campato grazie a queste famiglie e dobbiamo dirgli grazie forse in parte,ora per molti si tratta di trovare altri lavori

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  56. spero che alla fine qualche magistrato massone li salvi..

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  57. io non li conosco, ma, proprio nei casi più gravi e per i tuoi avversari devi augurarti che sia fatta vera giustizia, leggiti dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, se ti va.

    Amico degli amici o compare non so di chi sarai tu!

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  58. MessineseAttento 18 Luglio 2013 10:03

    Per adesso gli unici xxxxxxxxx accertati sono ai domiciliari, altro che zoo!

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  59. Caro jim-morrison, compare e amico-degli-amici, solo facendoli mendicare ai semafori per sempre si farà vera giustizia.
    P.S. Chi è Cesare Beccaria? E in quale squadra gioca? E, soprattutto, quant’è la sua … “clausola rescissoria”?
    :-))

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