Il giudice assolve 5 persone finite nell'inchiesta dei carabinieri sulla droga e le estorsioni tra Santa Lucia e Villaggio Aldisio
Si chiude con l’assoluzione totale il processo in primo grado per i messinesi Ugo Ciampi, Antonino Cacopardo, Vincenzo Quattrocchi, Paolo Villari e Valentino Rizzo, indagati dell’operazione “Far west”, l’indagine dei carabinieri che ad aprile del 2018 sfociò in sei arresti per, a vario titolo, estorsione, spaccio di droga, minacce ed altro.
A scagionarli è stato il giudice monocratico Claudia Misale, che ha accolto le richieste dei loro difensori, gli avvocati Rosa Guglielmo, Salvatore Silvestro e Domenico Andrè.
A parte il ruolo di questi cinque imputati, l’inchiesta in gran parte ha retto al vaglio dei diversi giudici e i processi definiti in diversi tronconi si sono chiusi per lo più con condanne per tutti.
Le indagini dei carabinieri ricostruirono l’atmosfera da “far west” a Santa Lucia sopra Contesse, Gazzi e Villaggio Aldisio. Oltre allo spaccio di droga, grazie alle intercettazioni, vennero fuori gli episodi di pestaggio di chi non pagava i debiti di droga.
Diversi gli episodi contestati come l’estorsione ad un uomo che aveva contratto un debito e che secondo l’accusa sarebbe stato pesantemente minacciato prospettando ritorsioni anche per i suoi familiari. Altro episodio riguarda un giovane che sarebbe stato preso a colpi di bastone per non aver pagato la droga. Non ottenendo nulla, era dovuto intervenire il nonno del ragazzo che per togliere dai guai il nipote aveva provveduto a saldare il debito arrivando a consegnare la propria auto a titolo di garanzia.