MESSINA – "Un tempo Messina era più una tappa di passaggio, ora è un mercato di primaria importanza per la droga". La procuratrice aggiunta Rosa Raffa commenta l'operazione Fortino, che ha portato all'arresto di quindici messinesi e due reggini per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. "I rapporti reciproci tra Messina e la Calabria sono ormai consolidati, anche se più spesso i rifornimenti partono dalla Calabria e hanno destinazione finale a Messina. In quest'operazione, abbiamo visto che i diversi gruppi criminali cittadini sono più disposti a comunicare tra loro e trattare alcuni affari".
Sulla stessa linea il capo della squadra mobile, Franco Oliveri. "Il nome dell'operazione non è casuale, perché a Valle degli Angeli c'è un agglomerato di case in viuzze strette e tutto si svolgeva in un cortile per tentare di tenere le investigazioni alla larga. Era difficile penetrare ma siamo riusciti a sequestrare buone quantità di droga, che sarebbero state immesse nel mercato messinese, senza lasciare traccia. Abbiamo registrato le reazioni, verificato le appartenenze, gli interessi e abbiamo allargato le indagini".