Stangati i pusher che inondavano di droga la costa tra il Longano e il Capo alla fine del decennio
MESSINA – Sono 16 condanne quelle decise dal giudice per l’udienza preliminare Eugenio Fiorentino alla fine del processo Furia, l’indagine sul giro di droga tra Milazzo e Barcellona collegato agli affari del nuovo triumvirato mafioso di Ottavio Imbesi, Carmelo Vito Foti e Mariano Foti.
Il GUP ha accolto quasi integralmente le richieste dei PM Vito Di Giorgio e Francesco Massara, e condannato tutti gli imputati che hanno scelto di definire col processo abbreviato la loro posizione in primo grado. Si tratta quindi di condanne “scontate” per la scelta del rito.
Eccole, di seguito: 20 anni per Carmelo Donato; 7 anni e 4 mesi di reclusione per Francesco Aiello e Antonino Pirri; 13 anni e mezzo per Giovanni Alessi e Carmelo Mazzù; 7 anni a Stellario Bernava; 2 anni e mezzo a Carmelo Caggeggi, 7 anni e mezzo per Alfio Campo e Giuseppe Chiofalo; 2 anni e 8 mesi per Antonino Iacono; 2 anni a Matias Jesus Piccolo; 10 anni e 4 mesi per Piero Salvo, 1 anno e 4 mesi per Santi Manuel Scardino; 7 anni e 2 mesi (in continuazione) per Antonino Zocca; 12 anni e 8 mesi per Tindaro Giardina; 6 anni e 10 mesi ad Alessandro Giusti.
La maxi retata è scattata il 22 febbraio scorso e nell’elenco degli 81 arrestati complessivi ci sono anche i fornitori della zona jonica del messinese, in particolare dell’area di Giardini Naxos. Sono accusati a vario titolo di aver acquistato droga, soprattutto cocaina ma anche marijuana, a Messina nella zona di Mangialupi, poi spacciata dai pusher tra Milazzo e le isole eolie, soprattutto nel 2017.
Nel processo sono stati impegnati gli avvocati Gianluca Currò, Salvatore Silvestro, Maria Falbo, Danilo De Domenico, Tino Celi, Rosanna Calafato, Filippo Alessi, Diego Lanza, Sebastiano Campanella, Gaetano Pino.