I Carabinieri hanno arrestato 12 persone per spaccio di droga a Messina e nella zona jonica della provincia. Marijuana, eroina, cocaina e hashish giungevano dalla Locride e dal catanese
Due anni di indagini sono serviti ai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina per smantellare un’organizzazione che si occupava dello spaccio di droga in molti comuni della zona ionica ma anche a Messina La notte scorsa i Militari dell’Arma hanno arrestato 12 persone con le accuse di associazione finalizzata allo spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto iniziò nel luglio 2007 quando i Carabinieri arrestarono uno spacciatore che aveva appena ceduto della droga a due clienti. Da lì Militari sono risaliti all’organizzazione criminale che si dedicava al traffico di droga soprattutto nella fascia ionica della provincia messinese..
Le manette sono scattate ai polsi dei presunti organizzatori dell’associazione e cioè Roberto La Spina, 28 anni di Fiumefreddo, Marco Antonio Prestipino, 28 anni di Furci Siculo, Danilo Proteggente 26 anni di Furci Siculo, Giovanni Cannistrà, 32 anni di Fiumedinisi e Adriano Gotti, 26 anni di S. Teresa di Riva. La droga, soprattutto marijuana, hashish, eroina e cocaina arrivava dalla provincia di Catania e veniva poi smerciata dagli spacciatori al dettaglio. Ma l’attività investigativa ha permesso ai Carabinieri di scoprire che una costola dell’organizzazione agiva a Messina. In questo caso la sostanza stupefacente arrivava dalla Locride o veniva acquistata a Messina in particolare a Mangialupi. Per questo filone sono stati arrestati i messinesi Giovanni Schepis 47 anni (nella foto) , Domenico Batessa, 36 anni e Francesco Campagna 28 anno tutti ritenuti corrieri della droga e Pietro Ruffo, 45 anni di Bovalino. Nell’operazione Jonica sono stati arrestati anche Diego Toscano, 31 anni di Furci Siculo, Francesco Faranda, 34 anni di Fiumefreddo e Francesco Foti, 28 anni di Furci Siculo. I provvedimenti firmati dal gip Maria Vermiglio su richiesta dei Sostituti Procuratori della DDA, Giuseppe Verzera e Maria Pellegrino. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno sequestrato mezzo chilo di hashish, 40 grammi di cocaina, 30 di eroina e 300 di marijuana.