Assenteismo al Comune di Milazzo, 59 dipendenti nei guai: ecco il sistema dei "furbetti" IL VIDEO

Assenteismo al Comune di Milazzo, 59 dipendenti nei guai: ecco il sistema dei “furbetti” IL VIDEO

Ve. Cro.

Assenteismo al Comune di Milazzo, 59 dipendenti nei guai: ecco il sistema dei “furbetti” IL VIDEO

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lunedì 03 Ottobre 2016 - 07:13

A piccoli gruppi, i dipendenti "furbetti" si mettevano d'accordo affinché vi fosse sempre uno pronto a timbrare il badge di tutti, mentre gli altri si dedicavano comodamente ai loro affari.

Sono ben 59 i dipendenti comunali finiti nel mirino della maxi operazione Libera Uscita della Guardia di Finanza di Milazzo, scattata stamani all'alba. Un'inchiesta a vasta scala, quella portata avanti dalle Fiamme Gialle sotto il coordinamento del Procuratore di Barcellona Emanuele Crescenti e dei Sostituti Federica Paiola e Rita Barbieri, che ha acceso i fari sul sistema dell'assenteismo al Comune mamertino. Per mesi, le telecamere posizionate nelle aule del palazzo di via Crispi hanno ripreso nei dettagli il modus operandi dei "furbetti" e dei falsi timbratori di cartellino. Una truffa che coinvolge gran parte dei dipendenti dell'ente comunale, circa il 30%, immortalati nel loro anomalo andirivieni, nelle loro ripetute irregolarità ed assenze che, nel corso del 2014, si erano verificate più e più volte. Più di 1000 le ore di mancanza ingiustificata scoperte dai finanzieri, con un sistema che, ormai, risultava ben collaudato tra i vari gruppetti.

COME FUNZIONAVA. Le telecamere posizionate nell'ingresso del Palazzo comunale hanno ripreso, nei dettagli, il modus operandi dei 59 dipendenti assenteisti. A piccoli gruppi, i "furbetti" si mettevano d'accordo affinché vi fosse sempre uno pronto a timbrare il badge di tutti, mentre gli altri si dedicavano comodamente ai loro affari. E così, c'era chi arrivava in ritardo in barba alle regole, chi se ne andava via prima senza preoccuparsi, chi se ne andava al bar invece di lavorare, chi faceva shopping. C'era persino quello più "furbo" che, invece di lavorare, se ne andava in un centro di terapia per farsi fare dei massaggi. Eclatante anche il caso del dipendente che, invece di star seduto, andava ad allenare una squadra sportiva.

LA TRUFFA. Attraverso il sistema del timbro del badge "uno per tutti", i 59 dipendenti comunali truffavano lo Stato continuando a percepire tranquillamente il loro stipendio. Ma non solo, poiché le loro continue assenze procuravano disagi anche ai cittadini, rallentando la già impacciata macchina burocratica. L'accusa, per tutti loro, è di truffa aggravata ai danni dello Stato. A firmare i provvedimenti di obbligo di firma è stato il Giudice per le Indagini Preliminari, Fabio Gugliotta. Nell'inchiesta compaiono anche i nomi di altri 16 indagati. In base alle recenti normative, l'amministrazione comunale potrebbe provvedere anche a sanzioni disciplinari che comporterebbero il licenziamento, oltre al risarcimento sia economico (dato dal danno erariale) sua d'immagine.

DICHIARAZIONI. "Un'operazione importante, per il numero dei dipendenti coinvolti, nata grazie ad un'indagine avviata dalla Compagnia dei Finanzieri di Milazzo", ha commentato il Colonnello Claudio Bolognese nel corso di una conferenza stampa organizzata al Comando Provinciale per spiegare i dettagli dell'Operazione Libera Uscita. "Le videocamere installate – ha continuato Bolognese – sono rimaste accese a riprendere ogni irregolarità nel mesi di novembre e dicembre del 2014. Poi gli accertamenti sono proseguiti in tutto il 2015". Un'inchiesta che conferma la "presenza dello Stato e il costante monitoraggio delle Istituzioni" ha poi rimarcato il Procuratore di Barcellona Emanuele Crescenti, confermando la presenza di altri 16 indagati. (Veronica Crocitti)

16 commenti

  1. MessineseAttenta 3 Ottobre 2016 08:15

    Con tutte le indagini in corso da anni, bisogna essere scemi per credere di fare i propri porci comodi.

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  2. MessineseAttenta 3 Ottobre 2016 08:15

    Con tutte le indagini in corso da anni, bisogna essere scemi per credere di fare i propri porci comodi.

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  3. SE SONO COLPEVOLI A CALCI IMMEDIATAMENTE SBATTUTI FUORI. SE SONO COLPEVOLI COL LORO COMPORTAMENTO ERANO INDEGNI DI ESSERE IMPIEGATI, AVERE UN POSTO SICURO, SPECIE IN SICILIA, E SPUTARGLI DI SOPRA. COGLIONI BABBI. SE CONDANNATI RACCOGLIETE OLIVE O A PIANGERE ALLA MENSA SAN FRANCESCO COME TANTI ONESTI IMPRENDITORI E LAVORATORI SBATTUTI IN STRADA DA FALLIMENTO O DALLO STATO STESSO CHE NON PAGA. INDEGNI SIETE SCHIFOSI NELL’AVER RISCOSSO LO STIPENDIO. COL VOSTRO COMPORTAMENTO AVETE ROVINATO LE VOSTRE FAMIGLIE, OLTRE TUTTO SIETE ANCHE BASTARDI NEI RIGUARDI DEI VOSTRI FIGLI. LURIDI QUANTI DISOCCUPATI CHE CI SONO PRONTI A SACRIFICARSI, VERAMENTE E SENZA DIRE OGGI SONO OCCUPATO, MA POI ME NE SBATTO. INSULTATE CHI NON HA LAVORO E MERITA INDEGNI VIA

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  4. SE SONO COLPEVOLI A CALCI IMMEDIATAMENTE SBATTUTI FUORI. SE SONO COLPEVOLI COL LORO COMPORTAMENTO ERANO INDEGNI DI ESSERE IMPIEGATI, AVERE UN POSTO SICURO, SPECIE IN SICILIA, E SPUTARGLI DI SOPRA. COGLIONI BABBI. SE CONDANNATI RACCOGLIETE OLIVE O A PIANGERE ALLA MENSA SAN FRANCESCO COME TANTI ONESTI IMPRENDITORI E LAVORATORI SBATTUTI IN STRADA DA FALLIMENTO O DALLO STATO STESSO CHE NON PAGA. INDEGNI SIETE SCHIFOSI NELL’AVER RISCOSSO LO STIPENDIO. COL VOSTRO COMPORTAMENTO AVETE ROVINATO LE VOSTRE FAMIGLIE, OLTRE TUTTO SIETE ANCHE BASTARDI NEI RIGUARDI DEI VOSTRI FIGLI. LURIDI QUANTI DISOCCUPATI CHE CI SONO PRONTI A SACRIFICARSI, VERAMENTE E SENZA DIRE OGGI SONO OCCUPATO, MA POI ME NE SBATTO. INSULTATE CHI NON HA LAVORO E MERITA INDEGNI VIA

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  5. BRAVO DICI BENE, 59 IMBECILLI E DISONESTI CHE INDEGNAMENTE PERCEPISCONO UNO STIPENDIO. VEDIAMO COSA FARA’ REALMENTE IL SINDACO ANCHE AI DIRIGENTI COMPLICI.

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  6. BRAVO DICI BENE, 59 IMBECILLI E DISONESTI CHE INDEGNAMENTE PERCEPISCONO UNO STIPENDIO. VEDIAMO COSA FARA’ REALMENTE IL SINDACO ANCHE AI DIRIGENTI COMPLICI.

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  7. MessineseAttenta 3 Ottobre 2016 12:06

    Non so se i dirigenti abbiano segnalato il caso o abbiano taciuto. Il dirigente ha il dovere di vigilare sul lavoro del dipendente e sulla sua presenza. Se non lo fa incorre nel reato di “culpa in vigilando”

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  8. MessineseAttenta 3 Ottobre 2016 12:06

    Non so se i dirigenti abbiano segnalato il caso o abbiano taciuto. Il dirigente ha il dovere di vigilare sul lavoro del dipendente e sulla sua presenza. Se non lo fa incorre nel reato di “culpa in vigilando”

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  9. non siamo noi terroni, sono quelli del nord che sono razzisti

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  10. non siamo noi terroni, sono quelli del nord che sono razzisti

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  11. Indegni, calci, sputi. Dai, non esageriamo su.
    Nella PA tanti non fanno niente, ma non è con i badges che li si fa lavorare.
    Anzi, queste inchieste dimostrano che non si riesce nemmeno a farli stare in ufficio.
    A me cosa frega se stanno tutti dentro dalle 8 alle 17 a giocare al fantacalcio? I tempi sono cambiati e il cartellino, per quanto elettronico, è un retaggio dell’800, inutile e criminogeno. Insieme ai debosciati si trovano tanti che non sanno come mettere insieme un rigido orario di lavoro e gestione della famiglia. Allora prima si mette in piedi un sistema flessibile con telelavoro, etc come nei paesi dove le cose funzionano meglio, poi si valutano i dirigenti e i singoli dipendenti, non per dove sono ma per cosa fanno.

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  12. Indegni, calci, sputi. Dai, non esageriamo su.
    Nella PA tanti non fanno niente, ma non è con i badges che li si fa lavorare.
    Anzi, queste inchieste dimostrano che non si riesce nemmeno a farli stare in ufficio.
    A me cosa frega se stanno tutti dentro dalle 8 alle 17 a giocare al fantacalcio? I tempi sono cambiati e il cartellino, per quanto elettronico, è un retaggio dell’800, inutile e criminogeno. Insieme ai debosciati si trovano tanti che non sanno come mettere insieme un rigido orario di lavoro e gestione della famiglia. Allora prima si mette in piedi un sistema flessibile con telelavoro, etc come nei paesi dove le cose funzionano meglio, poi si valutano i dirigenti e i singoli dipendenti, non per dove sono ma per cosa fanno.

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  13. SPIEGATEMI CHE SIGNIFICA RAZZISTI DEL NORD. IO VIVO AL NORD E VI ASSICURO CHE SIAMO TUTTI INCAVOLATI, AVEMU I FULINI ‘NTA TESTA, QUANDO UN IMPIEGATO CHE HA UN POSTO D’ORO, CONSIDERANDO LA DISOCCUPAZIONE, MAGARI CON RACCOMANDAZIONI CHE SONO STATI DICHIARATI O DICHIARATE IDONEI CON ELABORATI COL VOTO DA 2 E SONO SUCCESSI QUESTI CASI ANZI SONO MOLTISSIMI. SECONDO SI E’ INCAVOLATI QUANDO VENGONO ASSUNTE DONNE PERCHE’ SONO DONNE E DEVONO ESSERE RISARCITE PERCHE’ SONO STATE MALTRATTATE NEI SECOLI (E’ VERO DETTO DA UN MINISTRO AL PRESIDENTE DI COMMISSIONE) RIGUARDO I CALCI E SPUTI SONO D’ACCORDO PERCHE’ E’ PREVISTO DAL CODICE PENALE E’ TRUFFA ALLO STATO E FALSITA’. VOI NON IMITATE KAIFA CHE VI STRACCIATE LE VESTI SIATE PRATICI E UTILI ALLA NAZIONE

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  14. SPIEGATEMI CHE SIGNIFICA RAZZISTI DEL NORD. IO VIVO AL NORD E VI ASSICURO CHE SIAMO TUTTI INCAVOLATI, AVEMU I FULINI ‘NTA TESTA, QUANDO UN IMPIEGATO CHE HA UN POSTO D’ORO, CONSIDERANDO LA DISOCCUPAZIONE, MAGARI CON RACCOMANDAZIONI CHE SONO STATI DICHIARATI O DICHIARATE IDONEI CON ELABORATI COL VOTO DA 2 E SONO SUCCESSI QUESTI CASI ANZI SONO MOLTISSIMI. SECONDO SI E’ INCAVOLATI QUANDO VENGONO ASSUNTE DONNE PERCHE’ SONO DONNE E DEVONO ESSERE RISARCITE PERCHE’ SONO STATE MALTRATTATE NEI SECOLI (E’ VERO DETTO DA UN MINISTRO AL PRESIDENTE DI COMMISSIONE) RIGUARDO I CALCI E SPUTI SONO D’ACCORDO PERCHE’ E’ PREVISTO DAL CODICE PENALE E’ TRUFFA ALLO STATO E FALSITA’. VOI NON IMITATE KAIFA CHE VI STRACCIATE LE VESTI SIATE PRATICI E UTILI ALLA NAZIONE

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  15. michele mantineo 3 Ottobre 2016 20:03

    Secondo il mio punto di vista i primi ad essere licenziati dovrebbero essere i dirigenti funzionari che avevano il compito di controllare la presenza e l’operato dei propri subalterni. A seguire poi tutti i
    53 impiegati

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  16. michele mantineo 3 Ottobre 2016 20:03

    Secondo il mio punto di vista i primi ad essere licenziati dovrebbero essere i dirigenti funzionari che avevano il compito di controllare la presenza e l’operato dei propri subalterni. A seguire poi tutti i
    53 impiegati

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