I Carabinieri della Compagnia di Sant'Agata di Militello hanno arrestato, questa mattina all'alba, Vincenzo Blanco, Enrico Rizzo, Entoni Paterniti e Michele Bartolino per spaccio, coltivazione di sostanze stupefacenti e furto.
Comunicavano attraverso una chat ed utilizzavano i nickname personalizzati di Falco Reale, Carpe Diem e Crystal. La tecnologia agevolava i loro contatti, celava il loro traffico di sostanze stupefacenti. O almeno, questo è quello che speravano.
Vincenzo Blanco, 34enne di Tortorici, Rizzo Enrico, 31enne domiciliato a Brolo, Entoni Paterniti, 26enne di Torrenova, e Michele Bartolino, 30enne di Palermo, sono stati raggiunti questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello ed arrestati a seguito di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Patti.
Tutti e quattro rispondono dei reati di spaccio continuato, coltivazione di sostanze stupefacenti e furti perpetrati in una struttura residenziale di Patti.
Le indagini investigative erano difatti cominciate nel dicembre 2010 e si erano concluse nel maggio 2011. Sei mesi di intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche che avevano permesso di svelare i meccanismi di traffico di sostanze stupefacenti, spaccio e furto.
Funzionava così: la droga veniva approvvigionata a Palermo e, da lì, poi smistata nelle varie piazze locali. Il tutto coordinato attraverso una chat.
Ma non solo, perché i quattro, nella necessità di raccogliere liquidi per l’acquisto di droga, avevano anche iniziato a derubare all’interno di un residence pattese.
Ma questa mattina, nelle varie località in cui si trovavano (Torrenova, Tortorici, Brolo e Palermo) per loro sono scattate le manette.
A Blanco e Rizzo sono state applicate le misure cautelari in carcere (si trovano adesso nel Carcere di Messina Gazzi) , mentre per Paterniti e Bartolini il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.
Veronica Crocitti
@VCrocitti
Entoni? MA che razza di nome è?