Stamani i carabinieri di S. Agata di Militello hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare al termine di un'indagine durata più di un anno. L'operazione Quattro Canti ha inferto un duro colpo allo spaccio di droga nei comuni di Torrenova, Tortorici, Capo d'Orlando e Adrano, a Catania.
Era conosciuto come “u prufissuri” e faceva da tramite tra i fornitori di droga di Adrano, a Catania, ed i referenti dislocati tra Torrenova, Tortorici e Capo D’Orlando. Salvatore Conti Taguali, tortoriciano, è stato arrestato stamani, insieme ad altri sei soggetti, nell’ambito dell’operazione Quattro Canti, avviata nella primavera 2012 e durata più di un anno.
A finire ai domiciliari Giuseppe Costanzo, di Torrenova, e Simone Costanzo, di Adrano, mentre altri quattro soggetti hanno ricevuto misure cautelari con obbligo di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria. Otto persone, infine, denunciate a piede libero per gli stessi reati di spaccio continuato di ingenti quantità di sostanza stupefacente.
Insomma, un mercato vastissimo quello sgominato dalla Compagnia dei Carabinieri di S. Agata di Militello. Un sistema di approvvigionamento e smercio della roba che era regolato da norme di comunicazione e trasporto ben precise. Grazie ad intercettazioni ambientali e telefoniche, infatti, gli investigatori sono arrivati a scoprire i meccanismi con cui gli spacciatori agivano. Nelle loro chiamate telefoniche, utilizzavano sempre un linguaggio in codice ed inoltre avevano trovato un escamotage per trasportare carichi di cannabis indica da una località all’altra senza destare troppi sospetti. Nascondevano, difatti, la droga tra ortaggi e mangimi collocati all’interno di casse ortofrutticole e poi caricate su camion e tir. In questo modo, i corrieri riuscivano ad eludere controlli e blocchi stradali delle Forze dell’Ordine.
Ricostruzioni di dialoghi telefonici, pedinamenti e ricerche hanno fatto emergere strettissimi rapporti criminosi tra gli spacciatori dislocati nei comuni di Torrenova, Capo D’Orlando ed altre zone della fascia costiera. In particolare, proprio il piccolo comune di Torrenova rappresentava il fulcro principale di tutta l’attività di spaccio. Proprio dall’incrocio delle vie principali del centro torrenovese deriva la denominazione dell’operazione “Quattro Canti”. Era lì, infatti, che spacciatori e clienti si incontravano per concludere i loro affari.
Nel corso dell’attività di indagine sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga che hanno condotto all’arresto di numerosi spacciatori oggi non raggiunti dalle misure cautelari.
Veronica Crocitti