I giudici della Corte d'Appello hanno ridotto la condanna all'imprenditore messinese Carlo Borella che in primo grado era stato condannato a due anni per favoreggiamento di associazioni mafiose. In secondo grado la pena è stata ridotta ad un anno e due mesi.

Ha ottenuto uno sconto di pena in Corte d’Appello l’imprenditore Carlo Borella che doveva rispondere di favoreggiamento nell’inchiesta “Sistema 2” che aveva portato alla luce una lunga serie di estorsioni ai danni di imprenditori che si aggiudicavano appalti pubblici nel barcellonese.
Carlo Borella, all’epoca anche presidente dell’ANCE, nel marzo dell’anno scorso aveva subito una condanna a 2 anni con il rito abbreviato. Pena ora ridotta ad un anno e 2 mesi con la sospensione condizionale. Borella era rimasto coinvolto nell’operazione “Sistema” in quanto nel corso dell’interrogatori, condotto dagli uomini della Mobile, negò di aver versato il pizzo a Cosa Nostra. Circostanza invece appurata dagli investigatori grazie anche alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.
L’operazione “Sistema 2” scattò all’alba del 6 aprile del 2011 grazie alla collaborazione con la giustizia di un imprenditore edile che per oltre dieci anni aveva pagato tangenti a Cosa Nostra.