La Corte di Cassazione: da il processo d'appello al boss di Santa Lucia del Mela accusato dall'imprenditore barcellonese Maurizio Marchetta.
Da rifare il processo d’appello “Sistema” per Pietro Nicola Mazzagatti, l’esponente del clan dei Barcellonesi per la zona di Santa Lucia del Mela. La Corte di Cassazione ha annullato l’assoluzione di Mazzagatti, decisa dalla Corte d’Appello di Messina a maggio dello scorso anno, rinviando gli atti ai giudici di Reggio Calabria. Si tratta del processo al racket nato dalle denunce dell’imprenditore edile Maurizio Marchetta, co titolare della Co Ge Mar. In primo grado Mazzagatti era stato condannato a 8 anni di reclusione. Un anno fa La Corte aveva dichiarata il non doversi procedere per prescrizione del reato per Vincenzo Licata e Domenico Mortellaro entrambi di Agrigento. Gli arresti della Squadra Mobile scattarono il 17 febbraio 2009. Decisive si rivelarono le dichiarazioni di Marchetta il quale dopo aver pagato per un decennio il pizzo, decise di raccontare ai giudici il sistema delle mazzette ai danni delle imprese che si aggiudicavano appalti pubblici. Svelò parecchi retroscena della vita pubblica di Barcellona tracciando anche una mappa dettagliata dei clan. A capo della mafia del Longano vi sarebbe Carmelo D’Amico, l’uomo che gestirebbe il mercato delle estorsioni sugli appalti pubblici, imponendo il pizzo a tutti gli imprenditori della zona.