Entro 60 giorni si conosceranno le risultanze della validazione. Subito dopo la Protezione civile potrà avviare la procedura di appalto
LETOJANNI. Procede l’iter per la rimozione della frana lungo la A-18 all’altezza dell’abitato di Letojanni. Il Cas ha chiesto la procedura di verifica. Si tratta dell’ultimo adempimento prima dell’appalto. Un appalto atteso da oltre due anni mezzo. Il direttore generale del Consorzio per le autostrade siciliane, Leonardo Santoro, ha ufficialmente chiesto al Provveditorato opere pubbliche della Sicilia e della Calabria di avviare la procedure di verifica del progetto esecutivo. “In modo che in tempi celeri – spiega il massimo dirigente del Cas – si possa giungere all’avvio della gara d’appalto di pertinenza della Protezione civile”.
Per tale “validazione” il 5 luglio è stata sottoscritta una convenzione tra il Consorzio per le autostrade siciliane e il Provveditorato alle opere pubblcie, che disciplina la materia e ne indica i soggetti abilitati ad eseguirla.
Verifica e la validazione sono finalizzate ad accertare la conformità dei progetti, nella ricostruzione dei luoghi della frana di Letojanni, alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche nonché di verificare la conformità del progetto esecutivo-definitivo rispetto a quello definitivo-di fattibilità. Ora spetta al Provveditorato verificare dal punto di vista tecnico ed amministrativo tutti i vari elaborati che compongono la progettazione della ricostruzione dei luoghi della frana. Ed in tal senso è stato individuato un apposito qualificato gruppo di verifica composto da funzionari tecnici ed amministrativi.
“Finalmente siamo alle ultime battute – ha sottolineato il direttore generale Santoro –. Entro 60 giorni conosceremo le risultanze della validazione. Subito dopo la Protezione civile potrà avviare la procedura di appalto”.