La proposta della consigliera Udc prevede di affidare lavoro alle maestranze messinesi, in misura non inferiore al 30 % dell’intera manodopera impiegata, con particolare riferimento a soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico e sociale
Un’idea per dare nuova linfa all’economia messinese in un periodo di profonda crisi occupazionale. La consigliera comunale Mariella Perrone si rivolge al sindaco Renato Accorinti e all’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, per chiedere di inserire, in tutti bandi di gara relativi alla realizzazione di opere pubbliche in città, una clausola sociale che impegni le imprese a reperire prioritariamente manodopera locale.
La proposta prevede di affidare lavoro alle maestranze messinesi, in misura non inferiore al 30 % dell’intera manodopera impiegata, con particolare riferimento a soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico e sociale.
“Credo che questa proposta – afferma la Perrone – possa rappresentare una straordinaria opportunità per risollevare anche in minima parte l’economia locale e offrire possibilità occupazionali in una città nella quale i livelli di disoccupazione, specialmente giovanile, sono diventati intollerabili”.
La Perrone ricorda che già altri Comuni italiani hanno adottato un provvedimento simile, “legittimato da alcuni importanti pareri, non ultimo quello dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Avcp)”.
“Dobbiamo sforzarci – conclude la consigliera – per dare opportunità di lavoro ai tanti giovani che ogni giorno scelgono di rimanere nella nostra terra”.