A sei anni dall'alluvione che devastò Barcellona, sarà finalmente affidato l'appalto per la ricostruzione. Una boccata d'ossigeno per l'amministrazione Materia, che appena insediata decise di intraprendere un percorso diverso da quello dei predecessori, promettendo che così si sarebbero abbreviati i tempi
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per la ricostruzione del ponte di Calderà a Barcellona Pozzo di Gotto. Il termine per la ricezione delle offerte è fissato alle ore 13,00 del 17 gennaio 2018 e l’apertura della gara è stabilita per le ore 9,00 del successivo 22 gennaio presso gli uffici dell’UREGA di Messina. Un passaggio fondamentale per la ricostruzione dell'opera, divenuta simbolo dell'alluvione che nel 2011 devastò la città.
La notizia è una boccata d'ossigeno per l'amministrazione Materia, che, appena insediata, decise di intraprendere un percorso diverso da quello dei predecessori, promettendo che così si sarebbero abbreviati i tempi per la ricostruzione. "Anche di fronte a critiche che reputo ingenerose, piuttosto che aspettare l’intervento della Protezione Civile, ho preferito un percorso di consapevole concretezza" – ha commentato il sindaco.
Lunghissima la lista dei ringraziamenti per un'opera strategica per il comprensorio: "Per arrivare sin qui abbiamo dovuto affrontare un percorso complesso e faticoso. Grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti: l'assessore ai lavori pubblici Tommaso Pino, il personale del Comune e quello della Città Metropolitana, l’Ufficio del Genio Civile, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali, l’ENEL, la TIM, l’ITALGAS, la Cassa Depositi e Prestiti. Un ringraziamento particolare è dedicato al direttore della Ragioneria Provinciale Vincenzo Barillà, che ha accordato la rimodulazione delle risorse della legge mancia, con cui si sono finanziati i costi aggiuntivi emersi durante l'iter del progetto".
