Il consigliere della III circoscrizione, Claudio Cardile, illustra gli interventi: “Si interverrà nel tratto di strada tra Cumia Inferiore e Superiore, nel tratto immediatamente a valle dell’abitato di Cumia Inferiore, nel tratto più prossimo al Ponte di Cumia e nella scalinata pedonale di Via Roccadura, che collega pedonalmente Cumia Inferiore a Cumia Superiore e dove sono state evacuate due case”
“Tra gli abitanti di Cumia, è grande la soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto”. Lo scrive il consigliere della III circoscrizione, Claudio Cardile, in merito alla consegna dei lavori per la messa in sicurezze della strada Bordonaro – Cumia e dell’abitato di Cumia (vedi correlato).
Scrive Cardile: “Dopo l’importante conferenza dei servizi tenutasi a Palermo lo scorso 20 marzo, in cui è stato approvato il progetto definitivo per i lavori di messa in sicurezza della strada che da Bordonaro conduce a Cumia Superiore, e l’espletazione della gara d’appalto (avvenuta nel mese in corso), i lavori possono finalmente avere inizio”.
Il consigliere ripercorre gli eventi degli ultimi anni: “Era il Marzo del 2009 quando un importante tratto della Via Comunale (compreso tra gli abitati di Cumia Inferiore e Superiore) ha cominciato a mostrare i primi segni di cedimento. Da allora un continuo e progressivo “scivolare a valle” che ha più volte fatto prospettare il totale isolamento di Cumia Superiore. Era il lontano 30 Marzo 2010 quando dall’Accordo di Programma tra il Ministero all’Ambiente e la Regione Sicilia venne fuori un finanziamento di 3 milioni di euro da destinare al villaggio di Cumia. Da allora diversi furono i passaggi burocratici e propedeutici alla realizzazione delle opere di contenimento (per parecchi mesi andarono avanti i carotaggi – trivellazioni e saggi geognostici). Oggi l’opera più corposa e importante è finalmente cantierabile”.
Cardile conclude entrando nel dettaglio degli interventi previsti: “La parte più importante dell’intervento riguarderà il tratto di strada tra Cumia Inferiore e Superiore ma saranno altre 3 le aree oggetto di interventi: nel tratto immediatamente a valle dell’abitato di Cumia Inferiore (nei pressi del Residence “La Parisienne”, gravemente interessato dai fenomeni franosi del marzo 2011); nel tratto più prossimo al Ponte di Cumia, ove i muri di contenimento sono crollati in più punti; non ultima, la scalinata pedonale di Via Roccadura, che collega pedonalmente Cumia Inferiore a Cumia Superiore e dove sono state evacuate due case”.