Enrico Giacobbe, rappresentante di un gruppo di residenti “che non vogliono essere chiusi in gabbia” scrive al sindaco Accorinti e lamenta l’illogicità della scelta di pedonalizzare via dei Mille, ad esclusivo beneficio di un gruppo di commercianti
“Via dei Mille è un’anonima traversa stradale, non ha niente di monumentale, non è antica, non ha edifici di pregio ed è uguale ad una qualsiasi via Risorgimento, via Boner o via Lenzi”. E’ l’opinione di Enrico Giacobbe, in rappresentanza di alcuni residenti di via dei Mille, che non vogliono l’isola pedonale e dicono di “non voler essere chiusi in gabbia”.
Avevano protestato già negli anni scorsi e adesso, con la prospettiva di una chiusura permanente, ripropongono il malcontento scrivendo al sindaco Accorinti: “Clacson dalle 17 alle 20.30, auto in doppia e tripla fila, negli angoli, passi carrabili e stalli per disabili occupati ed eliminati. Questo non è progresso, è disagio per i tanti anziani che abitano il centro e devono portare le buste della spesa o andare dal medico, in chiesa o dai figli. Forse non vengono ascoltati perché non strillano, non rovesciano cassonetti, non erigono barricate, non accendono falò e non minacciano di gettarsi dai balconi. Mancano i posteggi e ci tolgono i pochi che abbiamo per accontentare gli interessi di quattro commercianti, che non sanno vendere le merci giuste e ad un giusto prezzo. E c’è anche un danno economico perché si eliminano posteggi a pagamento”.
Per questi residenti di via dei Mille, “l’isola pedonale è sempre stata un vero fallimento, poche le persone nei negozi, poco il passeggio pomeridiano, poche le persone presenti alle piccole manifestazioni furiosamente reclamizzate. Contrari sono tutti i residenti, il Comando della Polizia Municipale che ha visto i danni alla viabilità, i commercianti delle vie limitrofe e della stessa via dei Mille, alcuni dei quali non hanno partecipato e altri si sono dissociati in seguito”.
La conclusione è affidata ad una domanda retorica e ad una richiesta: “Perché deve prevalere la volontà di pochi sulla volontà della stragrande maggioranza? Chiediamo che non si attui questa chiusura inutile, dannosa e discriminatoria creata per l’interesse di pochi a danno di tutti”.
Impossibile accontentare tutti ma un certezza c’e` se qualcuno si lamenta stai cambiando qualcosa …ma il problema e’ l inutilita’ delle scelte limitate nel tempo! Isola pedonale si ma a vita …. Sdradicare l asfalto per sdradicare la mentalita’vecchia
spero solo che si abbiano le xxxxx per pedonalizzare tutto il centro.
isola a vita, si e le macchine dove le mettono?? La viabilità dove la facciamo a casa vostra?? Ma finitela!! senza opere pubbliche queste sono fesserie, come lo erano ai tempi dei vostri precedessori. Servono strade e posteggi!!! Gli alberelli e fiori li mettete dopo