8 milioni per le reti d'impresa nel settore turistico. Le esperienze siciliane

8 milioni per le reti d’impresa nel settore turistico. Le esperienze siciliane

8 milioni per le reti d’impresa nel settore turistico. Le esperienze siciliane

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martedì 15 Aprile 2014 - 07:51

Il bando del MiBACT premia le imprese che decidono di fare rete nel settore del turismo. Tra gli investimenti finanziabili, ampio spazio è rivolto al potenziamento dei sistemi di promozione e commercializzazione attraverso canali on line, strumenti di social marketing, pacchetti turistici innovativi, promozione sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni

Sono 8 i milioni che il bando MIBACT mette a disposizione delle reti d'impresa per il turismo. Di questo si è parlato oggi in Confindustria Messina al convegno " Le reti d’impresa nel settore turistico: opportunità ed esperienze siciliane".

Il contratto di rete consente a più imprese di accrescere la propria capacità competitiva e d'innovazione attraverso un "programma comune" che rispettando e capitalizzando le identità, ne potenzia le capacita d'impresa.

Il turismo vive una profonda fase di cambiamento, in un mercato sempre più globale e competitivo, e la necessità di individuare nuove strategie commerciali dedite alla promozione, l'innovazione e l'internazionalizzazione del settore, ha stimolato la diffusione delle reti turistiche.

La Sicilia, ricca di un patrimonio artistico, culturale e naturale, gode di una buona capacità ricettiva e tutte le aziende che roteano attorno all’industria turistica costituiscono terreno fertile per l’istituzione di network capaci di aumentare la competitività sul mercato.

Il bando del MiBACT premia le imprese che decidono di fare rete nel settore del turismo. Tra gli investimenti finanziabili, ampio spazio è rivolto al potenziamento dei sistemi di promozione e commercializzazione attraverso canali on line, strumenti di social marketing, pacchetti turistici innovativi, promozione sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.

L’obiettivo è sostenere la riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri.

“Considerando le caratteristiche e le esigenze delle nostre imprese – segnala Alfredo Schipani, Presidente di Confindustria Messina – il contratto di rete risulta un valido strumento, poiché consente di mantenere l’individualità e la piena autonomia della propria impresa e di attivare, al contempo, sinergie per sviluppare progetti finalizzati e concreti, mettendo a fattor comune risorse e competenze”.

“Confindustria punta molto sulle reti d impresa – afferma Fulvio D’Alvia, direttore di RetImpresa – che anche nel turismo occupano un ruolo rilevante, basti pensare che nel settore i contratti siglati sono oltre 50. Grande riconoscimento per le reti arriva anche dal DEF nel quale viene rifinanziata la "misura fiscale" a favore delle reti d'impresa con 200 milioni, con specifica attenzione agli incentivi per le reti tra imprese turistiche e culturali. La rete può essere un volano per il settore turistico, che vale circa il 10% del PIL nazionale, attraverso la creazione di network tra imprese turistiche ma anche di altri settori del Made in Italy come ad esempio quelle culturali e agroalimentari, per valorizzare le eccellenze del nostro paese”.

“Da quello che vediamo in questi mesi, il fenomeno delle reti è in forte crescita nel nostro settore – dichiara Barbara Casillo, Direttore di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. La logica è perlopiù quella di integrare prodotti e servizi di settori diversi, per valorizzare l'offerta ricchissima dei nostri territori. Il nostro turismo, così parcellizzato, fatica a proporsi sui mercati internazionali o resta ostaggio dei grandi player dell'intermediazione on line. In questo quadro la rete d'impresa può essere uno strumento strategico".

“Stiamo lavorando – dichiara Sebastiano De Luca, Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Messina e Membro del Board Associazione Italiana Confindustria Alberghi – per coinvolgere il maggior numero di operatori del settore turistico e costituire una rete per la valorizzazione del “prodotto Sicilia”, che consenta di rispondere alla domanda del mercato internazionale, attraverso la creazione di una piattaforma, che sfrutti anche le nuove tecnologie, e la messa a sistema dei servizi. Si punta, soprattutto, a completare la filiera coinvolgendo anche gli operatori dei settori dei beni culturali e della logistica”.

2 commenti

  1. state tranquilli che la concorrenza straniera ci fa il mazzo da un pezzo, le vostre sono solo chiacchiere

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  2. state tranquilli che la concorrenza straniera ci fa il mazzo da un pezzo, le vostre sono solo chiacchiere

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