Trasferimento mercato Zaera, le aree di San Filippo sono proprietà privata. E rimangono i problemi viari

Trasferimento mercato Zaera, le aree di San Filippo sono proprietà privata. E rimangono i problemi viari

ELENA DE PASQUALE

Trasferimento mercato Zaera, le aree di San Filippo sono proprietà privata. E rimangono i problemi viari

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sabato 05 Maggio 2012 - 01:24

Questa l’unica certezza emersa dalla conferenza di servizi aggiornata al prossimo14 maggio. Necessario valutare l’opportunità del provvedimento, anche in considerazioni dei tempi e dei costi da investire

Tutto rinviato al 14 maggio. Questa la nuova data fissata della conferenza dei servizi convocata per affrontare la questione del trasferimento mercato Zaera. Nell’ultimo incontro (vedi articolo correlato) sono emersi ostacoli inerenti soprattutto questioni di carattere viario. Preoccupazioni più volte espresse dal consiglio della II circoscrizione che all’ipotesi di spostamento nell’area adiacente la bretella di San Filippo ha infatti dato parere negativo.

Il “nodo” principale, come ribadito anche nell’incontro di ieri, si pone rispetto ai contenuti del “Piano Emergenza Viabilità”, da mettere in pratica nel caso in cui la città si trovi ad affrontare problemi derivanti da: 1)blocco della navigazione nello Stretto,2)incidente autostradali, 3)scioperi. Per le diverse tipologie di inconvenienti sono state predisposte due soluzioni, “Piano A” e “Piano B”, soluzioni resesi necessarie in attesa del completamento dei lavori di ripristino della bretella fino alla SS 114: in entrambi casi la zona di San Filippo assume un’importanza cruciale che certo andrebbe a scontrarsi con la presenza di un mercato e quindi di ulteriore congestionamento del traffico. Sebbene, infatti, quella in cui si prevede il trasferimento non rientri tra le aree di stoccaggio previste dal piano, in caso di emergenze tutti i veicoli commerciali verranno fatti deviare allo svicolo San Filippo e attraverso la bretella di uscita, giunti alla SS114, effettueranno una manovra ad U con direzione Tang. A/20, per essere poi sistemati nei parcheggi adiacenti lo stadio. Manovra che non sarebbero agevolate dalla presenza di un’area mercatale. Per risolvere la questione è stato dunque chiesto al dipartimento mobilità di istituire un progetto viario alternativo di cui però ancora non vi è traccia. Progetto che dovrebbe ottenere una copertura finanziaria al momento assente.

E arriviamo al secondo aspetto, che spinge ulteriormente a far riflettere sull’opportunità dell’ipotesi San Filippo, peraltro non sarebbe realizzabile a breve (diversamente dal trasferimento alla Palmara per cui era già stata predisposta apposita delibera). La novità riguarda l’individuazione della titolarità dell’area, elemento ancora non noto nella precedente riunione: a seguito di apposite verifiche è emerso che lo spazio appartiene ad un privato. Per ottenerlo sarebbe dunque necessario porre in essere procedimenti di esproprio, che determinerebbero però non solo maggiori ritardi ma anche spese. E i vincoli, sotto l’aspetto economico-finanziario sono quanto mai stringenti: a “ricordarlo” è il dirigente del dipartimento programmazione-bilancio-entrate Giovanni Di Leo. Secondo quanto affermato da quest’ultimo, per l’anno in corso la spesa di palazzo Zanca, a prescindere da qualsiasi entrata, non potrà superare i 230 milioni di euro. A ciò si aggiunge anche la necessità di effettuare un cambio di destinazione d’uso. Ecco perché oltre che parlare di opportunità, è anche il caso di valutare l’effettiva priorità di tale intervento. L’interrogativo che ci si pone è uno e uno solo: alla luce delle suddette considerazione è da considerare indispensabile, rispetto ad altre criticità, un’operazione di questo tipo? Quali i pro e quali i contro? Domande a cui nella seduta del prossimo 14 maggio sarà il sindaco a dover dare una risposta. (ELENA DE PASQUALE)

Un commento

  1. francesco arena 5 Maggio 2012 06:28

    scusate a e possibile non trovare una soluzione al problema,ma che facciamo andiamo a creare due mercati nel giro di 300 metri,e nella zona sud ? non si era detto che bisognava dividere i mercati in tre zone,nord,centro,sud,mi appello al buon senso del sindaco per risolvere

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