Il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca polemizza con il centrodestra
MESSINA – “Messina presenta perdite nella rete idrica del 55 per cento. Ha avviato importanti progetti sul piano strutturale ma mancano 60 milioni per ammodernare tutto il sistema. Noi i progetti ce l’abbiamo pronti ma i governi di centrodestra non devono remare contro. Nel frattempo, ci beviamo il ponte”. Con il lego in mano della grande opera, così Cateno De Luca ha polemizzato con i governi Musumeci e Schifani. L’occasione è stata la conferenza stampa a Gazzi sulla “guerra d’acqua tra Messina e Taormina“.
Ha aggiunto il sindaco di Messina Federico Basile: “Noi abbiamo messo mano a tutto questo risanando i
conti e avviando una programmazione che oggi ha consentito di avere un parco progetti già finanziati e in fase di realizzazione pari a oltre 35 milioni di euro. Abbiamo quindi avviato un percorso guardando a quell’obiettivo e mettendo in campo interventi e risorse che nessuno per oltre 30 anni aveva mai fatto, è ovvio che sono necessarie le risorse economiche. Ci servono altri 50-60 milioni e non possiamo ignorare le scelte del governo regionale e nazionale che hanno dimostrato di avere altre priorità”.
Impareggiabile privo di affidabilità
Sempre spettacolo deve fare, e attorno a lui sorrisetti compiaciuti.
Mi arrendo.
… il genitore che accompagna il figlio minorenne,a lungo assente,al cospetto del preside…..quadretto folcloristico…
Non è che non facendo il ponte arriva l’acqua che manca, forse De Luca e il suo entourage dovrebbero ricordare che negli ultimi anni Messina l’hanno governata loro quindi per le risorse idriche potevano pensarci a tempo.
Cateno va curcati! Difatti a Messina manca l’acqua perché si vuole fare il ponte, solo i babbei si possono mandare giù una bufala del genere, ma perché prima del ponte a Messina l’acqua zampillava ovunque come il petrolio? Quant’e’ che Messina soffre la carenza d’acqua? Messinesi ma quando vi svegliate? O volete stare dietro agli imbonitori buddaci di Messina?
Non dite fesserie , per queste fesserie che dite la gente non ha fiducia in voi. Il ponte non c’entra e lo sapete e se non ricordo male prima eravate per il ponte, ora che vi volete avvicinare al Pd e 5 stelle siete contro.
Non confondiamo in maniera faziosa e fasulla le due cose, che sono ben differenti :
1° L’acqua è una grave carenza della città di Messina e di tutta la Sicilia, da oltre mezzo secolo, e quando avviene una situazione di criticità si dà la colpa ai governanti che politicamente fa comodo, attuali o precedenti…………….
La responsabilità principale è dei tanti Governi Regionali di qualsiasi colore politico succedutesi in questi 50 anni.
2° Il Ponte è una situazione estranea all’acqua, ma è una ulteriore testimonianza della inutilità di tale spesa per i siciliani, oltre che dannosa sotto ogni aspetto, soprattutto per i messinesi e villesi. Un’ opera mastodontica da 13 miliardi in su (senza sapere a quanto arriverà la spesa finale), pur con le gravissime necessità impellenti sull’isola.
Con 13 miliardi, ma anche molto meno, il governo nazionale e regionale avrebbero da tempo dovuto ristrutturare la disastrata rete idrica della Sicilia, comprese ovviamente le isole minori Eolie ed Egadi, Ustica e Lampedusa.
Mettere vari dissalatori, sparsi nell’isola, fare dei necessari bacini idrici ove possibili, necessari per l’agricoltura e zootecnia siciliana, programmando e studiando con persone adeguate, serie e tecnicamente capaci un piano strutturale e sistemico per risolvere per sempre tale gravissima lacuna perenne di vivibilità dell’isola, da Capo Peloro a Capo Passero a Capo Lilibeo .
Ecco perché le città siciliane sono sempre agli ultimi posti nella classifica italiana annuale per vivibilità e condizione sociale. Lo comprendete?
Oggi i turisti ancora vengono in Sicilia, ma la rendita data da madre natura e dalla gastronomia sta lentamente finendo, indipendentemente dal caro-prezzi , come nelle isole Eolie, senza acqua da sempre……………… Ci pensino questi …………grandissimi e lungimiranti governanti attuali, visto che quelli andati non lo hanno fatto. Anche in luoghi paradisiaci naturali, un minimo di vivibilità decente va assicurata SEMPRE !!!
Caro Cateno, caro Sindaco non volete il Ponte bene allora contatevi perchè apparite minoranza. La città non è vostra. Ricordate che siete stati eletti amministratori con una percentuale di voti che non vi consente praticamente di parlare a nome di tutti i Messinesi i quali prima o poi torneranno a votare. Abbiamo visto partire da qui i nostri figli e voi lo sviluppo che porta ricchezza oggi a portata di mano lo ostacolate come se fosse peste. L’acqua manca, bene. Il Bando AMAM per i due desalinizzatori che fine ha fatto? La rete dei pozzi privati pronti a vendere l’acqua al migliore offerente seppur accatastati? Nessuno ne parla a fini dello scopo cittadino. Ricordo la galleria dei Peloritani che ha attraversato come una meteora l’argomento abbondanza d’acqua. Certo la rete idrica ha perdite per il 55% dice Cateno. Ma l’acqua che si perde non è certo pari a quella che oggi manca.
Bella mossa…. più si avvicina il tempo per fare il ponte, più ne inventano. Tra poco ci fanno mancare pure l’aria per colpa del ponte.
Dimettetevi fate più figura, compreso il Sindaco che ride sempre, tanto il tempo si avvicina e le elezioni pure,
A questa gente che ha commentato non gli basta vivere in una cittá già devastata da lavori, ma per loro ideologie politiche depravate vogliono pure il ponte. Tutto fuoché messinesi
E’ tempo che torni a casa. Ogni scusa è buona per incolpare altri..
Il capo della banda Bassotti parla di acqua. Ma com’ è la situazione a Ciuminisi?