Nel documento i rappresentanti del civico consesso chiedono che l’amministrazione predisponga d’urgenza tutti i provvedimenti amministrativi per l’impegno delle somme necessarie per il conferimento degli incarichi ai professionisti incaricati di redigere il nuovo Piano. Fissata una seduta aperta sul Torrente Trapani
La delibera presentata dai consiglierei Pergolizzi (Fli) e Guerrera avente ad oggetto la “rielaborazione del piano regolatore generale – regolamento edilizio e prescrizioni esecutive” è stata votata ieri in Commissione Politiche del Territorio e passa ora all’esame del consiglio comunale. Nel testo si chiede un’accelerazione sull’iter di approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale, soprattutto alla luce della scadenza dei vincoli preordinati all’espropriazione, già reiterati e nuovamente “caduti”, che comporta dunque la necessità di una nuova pianificazione. Sebbene infatti il venir meno dei vincoli non comporti che l’area prima sottoposta a “protezione” debba in automatico conseguire una destinazione edificatoria (essendo tutto rimesso al potere dell’Amministrazione), al fine di non correre ulteriori “casi edilizi” una disciplina in tal senso risulta vitale.
E anche questo ciò che Pergolizzi e Guerrera scrivononella proposta di delibera, in cui si invita Palazzo Zanca, “ad adottare d’urgenza ogni provvedimento amministrativo di impegno di somme necessarie al conferimento dell’incarico di idonee figure professionali per la rielaborazione del Prg”. I consiglieri chiedono inoltre al Comune, e nello specifico all’assessore Corvaja di entrare nel merito della questione: fino ad oggi, infatti, l’unico step è stato quella delle presentazione del “Documento di avvio delle linee guida del nuovo Piano Regolatore Generale della città di Messina”.
Fissata intanto tra due settimana una seduta aperta della commissione in cui si tornerà a discutere dell’edificazione del colline del Torrente Trapani, alla presenza anche dell’Ing. Capo del Genio Civile Gaetano Sciacca.