Messaggi con altoparlanti. Le auto che non saranno tolte dai proprietari verranno portate via con carro attrezzi ma senza multa
MESSINA – Dalle 5 il via agli sgomberi, dalle 7.30 il via alle operazioni. Domani il disinnesco della bomba trovata in via don Blasco dovrebbe concludersi entro le 11.30, a meno che non sia possibile il despolettamento. In questo caso, tutto si potrebbe prolungare fino alle 15.30.
Saranno sgomberate tutte le case nel raggio di 400 metri, mentre in un’altra fascia di 200 metri ci sarà il divieto di circolazione veicolare e pedonale.
La Questura di Messina ha richiesto, “per urgenti esigenze di ordine e sicurezza pubblica connesse alle operazione despolettamento dell’ordigno bellico”, di “voler disporre affinché tutta l’area circoscritta nel raggio di 400 metri del residuato bellico venga mantenuta sgombra da veicoli e/o qualsiasi altro mezzo, sin dalle ore 20 odierne per tutta la durata delle operazioni di disinnesco”.
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, in quanto autorità comunale di protezione civile, ha quindi ordinato di interdire la sosta in tutta l’area a partire dalle 20 e ha dato mandato alla Polizia Municipale, con l’aiuto delle associazioni di volontariato, di informare i residenti, “mediante messaggi vocali diffusi con altoparlanti montati sui veicoli di servizio”, di verificare che le aree libere dalla presenza di veicoli e/o qualsiasi altro mezzo rimangano tali”, “di avvertire telefonicamente, per quanto possibile, i proprietari dei veicoli che non si dovessero allontanare e liberare
l’area interdetta”, di disporre, qualora risultassero inefficaci tutte le precedenti iniziative, la rimozione coatta dei mezzi ancora in sosta, senza elevare verbale di contravvenzione e provvedendo, mediante carro attrezzi, al successivo trasferimento degli stessi in altro sito esterno alla zona interdetta, dandone comunicazione alla Centrale operativa che ne prenderà nota per i successivi adempimenti”.