Scontro Ferlisi - Accorinti finisce in Procura, il sindaco denunciato per mobbing

Scontro Ferlisi – Accorinti finisce in Procura, il sindaco denunciato per mobbing

Alessandra Serio

Scontro Ferlisi – Accorinti finisce in Procura, il sindaco denunciato per mobbing

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mercoledì 02 Aprile 2014 - 19:19

Dopo il ricorso al Tar, il comandante della Polizia Municipale denuncia il sindaco Accorinti e il direttore generale per mobbing. Gli attriti con l'attuale amministrazione sono legati all'ordinanza anti-tir e hanno avuto inizio in occasione del vertice a Palazzo Zanca con gli armatori

Approda sui tavoli della procura di Messina la querelle tra il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, e l'amministrazione comunale. Ferlisi aveva denunciato il sindaco Renato Accorinti e il direttore generale del Comune Antonio Le Donne per mobbing e abuso d'ufficio. La vicenda prende il via dopo il trasferimento all'Avvocatura comunale di Ferlisi, che ha mantenuto solo ad interim l'incarico di comandante municipale dei vigili.

Il comandante ha già impugnato il provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale (vedi correlato) ed ora ha chiesto alla magistratura di far luce su quella che secondo lui è una ritorsione nei suoi confronti, dopo una presa di posizione contro l'amministrazione sull'ordinanza anti tir.

Le rimostranze del Comandante erano arrivate nell'immediatezza del tavolo tecnico tra armatori e amministratori per l'applicazione dell'ordinanza, che prevede in particolare che sia il personale degli armatori privati e non i vigili urbani a decidere le deroghe da rilasciare ai Tir che si imbarcavano al porto di Tremestieri. Chiusa la riunione, Ferlisi aveva sbottato, rassegnando il giorno stesso le dimissioni e chiedendo il trasferimento al Dipartimento che si occupa di affari legali. Da lì, sostiene Ferlisi, sono cominciati gli atti ostili, a cominciare dal trasferimento definitivo all'Avvocatura, nonostante nel frattempo avesse ritirato le proprie dimissioni. Ora della vicenda si occuperà il sostituto procuratore Alessia Giorgianni, che ha delegato la Polizia Giudiziaria per gli accertamenti del caso.

Alessandra Serio

22 commenti

  1. Questa commedia dell’arte certamente non entusiasma il pubblico messinese anche perchè il canovaccio e gli attori sono sempre gli stessi. Sembra la storia di Amore e Psiche dell’opera “L’asino d’oro” dello scrittore e filosofo romano di scuola platonica Lucio Apuleio.
    Amara la terra che ha bisogno di eroi! (Bertolt Brecht)
    Povera Messina! In quali mani sei caduta.
    Annaaaaaaamuuuuuuu!Tratto da Mimmu e Stillariu.

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  2. invelatosempre 2 Aprile 2014 23:26

    Semplicemente farsesco! Oppure tanto pazzesco da non sapere se ho capito bene.
    Correggetemi se sbaglio. Da una parte ci sta un super dirigente super pagato che si lamenta di essere bistrattato come se fosse l’ultimo degli uscieri, sfruttato e sottopagato? Dall’altra ci sta un Sindaco che grida ai quattro venti di essere contro i cosiddetti Poteri Forti della città, mentre deroga proprio a questi il potere di scegliere xxxxxxxxxx quando intasare la città, avvelenando i cittadini e frantumando la qualità della vita cittadina? E, se non sbaglio la società in questione, la Caronte, è anche di proprietà di un certo Genovese, Deputato alla Camera?
    Spero di no, ma se le cose stessero così, sarebbe più chiaro il motivo per cui il Sindaco Accorinti, quando era duro e puro, era un No-Pontista molto convinto!

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  3. C’eravamo tanto amati

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  4. Ci vuole coraggio…
    Ferlisi, io prendo 1.500 Euro al mese e non sono mobbizzato. Vuoi fare cambio con me che sarei tanto felice di esserlo e di prenderne 9.000???

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  5. ma non erano amici??

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  6. .ma non è lui è il fantasma della badiazza

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  7. E questo non è un ricorsino amministrativo, soggetto agli umori politici e della piazza.
    Questa è roba penale.
    L’avete voluto renatino?
    Piangetevelo.
    George

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  8. E vabbè…ci sarà pronto qualche “compare esperto” da far venire da qualche posto dimenticato da Dio…
    A torto o a ragione Ferlisi ha fatto il passo falso e loro ne stanno approfittando…

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  9. Mandiamolo a casa questo “professionista” !! Basta, vai a casa, goditi la pensione, pianta i pomodori, alleva galline, fai quello che vuoi, ma libera la città dalla tua presenza.

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  10. Da quando si è insediata la nuova amministrazione è un susseguirsi di denunce, querele, ricorsi contro Il Comune, da parte dei poteri forti che per decenni hanno immobilizzato Messina. Questa è una delle tante: dobbiamoe ssere felici per questo, perchè politici, imprenditori, FUNZIONARI strapagati, si vedono privati dell’immenso potere che hanno gestito per decenni. QUesto signore è uno di questi, uno dei più pericolosi.

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  11. Stai sereno, a piangertelo ci sarai alla fine solo tu…

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  12. Però quando abbracciava e baciava accoranti andava bene… Tifosi! Non siete altro che tifosi!

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  13. Non ho il piacere di conoscere il Gen. Ferlisi.
    Chi ha restituito agli armatori, uno dei poteri più forti della città, la facoltà di decidere quale molo utilizzare per il transito dei TIR mi pare sia stato Renatino il tibetano e non il Comandante della Polizia Municipale, come in precedenza determinato e sottoscritto.
    Se i predecessori hanno immobilizato Messina, questi incompetenti l’hanno uccisa.

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  14. Noto che la canea accorintiana si è già scatenata con il solito metodo stalinista.
    Vergogna.
    George.

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  15. Purchè abbia precedenti di tutto rispetto con manifestazioni di protesta in qualsiasi parte del mondo, sia dotato almeno di tessera di un’associazione che si occupi di problemi sociali, a che abbia frequentazioni abituali in ambienti di estrema sinistra.
    Sarà esentato dall’indossare la divisa purchè l’abbigliamento richiami il suo pensiero socio-politico (Mao, CheGuevara, Fidel Castro, Pinelli, Curcio etc.).
    Si potrà fare a meno anche di titoli di studio e professionalità, basteranno le assicurazioni di Relatino il tibetano e dei suoi compagni di cordata.

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  16. E bravo comandante….prima dai le dimissioni e poi????

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  17. PlacidoRizzotto 3 Aprile 2014 12:41

    mi chiedo come mai ferlisi si sia incaponito con la delibera antitir…grave onta non aver potuto decidere le deroghe al traghettamento per l’attraversamento della città e non poter comandare i suoi uomini a fare la conta delle navi. Il ferlisi si sarebbe dovuto dimettere per altre decine di motivi, e gravissimi, ad esempio …negli anni.. quando il corpo di Polizia municipale veniva abbandonato dalle amministrazioni, quando vedeva i suoi uomini picchiati e vessati e l’amministrazione non si costituiva parte civile, quando sapeva che gli agenti si cambiavano (e si cambiano) per indossare la divisa in mezzo a topi, bratte con le ali, e calcinacci di una caserma in rovina, quando si accorgeva che in una città europea (?) gli agenti (rimasti agenti sigh)a 50 anni ancora devono respirare smog e catrame polverizzato..oppure quando un magistrato commissario compiva la più grande stupidaggine licenziando 20 ragazzi bravi e volenterosi che avrebbero potuto dare una mano al controllo della città…o quando l’amministrazione tibetana vanificava l’integrazione oraria di operatori transitati dall’impiego civile a fare l’ingrato mestiere….ma invece il sig ferlisi si dimetteva per non poter contare i traghetti…mhaaa.. Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur

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  18. I paesi dove tutti (o quasi tutti) guadagnavano lo stesso stipendio sono scomparsi tranne Corea, Cina, Cuba e pochi altri ancora dove la moltitudine, com’è noto, nuota nell’oro.
    Non sei contento del tuo stipendio? Cerca di migliorare vincendo qualche concorso di livello superiore, altrimenti non ti resta che guardare verso il basso e quindi accontentarti.
    Non ti lamentare per invidia.

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  19. Veramente a voler sentire Le Donne se tanto mi dà tanto non è che Pizzino sia stato spostato di ad altre mansioni…

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  20. è arrivato il difensore del vigile messinese… ma per favore… abbia almeno un pochino di rispetto per il nickname che ha scelto…

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  21. aggiungo che i 20 ragazzi bravi e volenterosi non sono stati licenziati, hanno semplicemente terminato il contratto di un anno relativo alla loro assunzione A TEMPO DETERMINATO

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  22. Forza Ferlisi sei un grande con gli attributi. Per molto meno altri amministratori sarebbero stati crocefissi. Accorinti e i suoi no. Sotto quella ridicola maglietta a maniche corte e dietro quella faccia di brava persona non c’è’ altro che un soggetto che si è subito istituzionalizzato nel senso peggiore del termine. Uno come gli altri (predecessori) ma con l’arroganza di sentirsi migliore e più onesto. Ferlisi,Ti auguro che il tuo esposto possa finire nelle mani di un magistrato intellettualmente onesto . Nessun commento merita Le Donne reclutato per essere il braccio armato del capo/i . Il puro e duro condannato dalla Corte dei Conti Toscana per danno erariale. ….Finiremo per rimpiangere Buzzanca! (Questo no, ho esagerato!)

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