Lo stesso commissario regionale del PD, aveva bollato come fake la dichiarazione della Santelli
L’Ordinanza della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli che ha anticipato la Fase2 prevista dal Governo ha scatenato un vero e proprio putiferio, Governo, contro Regione, comuni calabresi a guida PD contro Regione e viceversa.
Un provvedimento che ad ogni modo, nonostante la diffida del Governo, la presidente non intende ritirare, anzi, in una delle tante interviste nel rilasciare una dichiarazione ha scatenato una ulteriore querelle politica, con il Partito Democratico. “Non immaginavo che l’ordinanza avesse potuto suscitare questo clamore, anche perché la proposta di aggiungere i tavoli all’esterno di bar e ristoranti è stata avanzata dal Pd”.
Questa la frase, immediatamente smentita dal PD, bollata addirittura come una fake dallo stesso commissario regionale, Stefano Graziano. Ma l’istanza ad onor del vero c’è e porta la firma del consigliere regionale Giuseppe Aieta, dei “Democratici e Progressisti”, lista civica del Partito Democratico, che alle ultime elezioni regionali ha sostenuto Pippo Callipo, candidato presidente del centrosinistra. Naturalmente subito dopo la dichiarazione della Santelli, lo stesso consigliere regionale, Giuseppe Aieta si è affrettato a smentire anche se parzialmente l’istanza da lui firmata. Di seguito la versione integrale:
Chi è senza peccato scagli la prima Pietra! Le feroci invettive contro la Santelli danno l’impressione di un evidente stravolgimento delle garanzie Costituzionali: infatti ascoltando gli anatemi di Conte, Boccia e accoliti, ovviamente tutti di sinistra, vengono i brividi. Certo pare siano contro la Governatrice anche i medici. ma lo dice La Repubblica e quindi x questo inattendibile…
Infine la figura di… del Pd: hanno subito bollato come Fake news il fatto che era stato lo steso PD regionale a richiedere quanto la Santelli vuol fare. Insomma una gogna mediatica proprio dai fautori di slogan demenziali quali “#abbracciamouncinese” oppure “Fontana buffone con la mascherina” (quando entrò in Quarantena). Benvenuti in Cina!