L'udienza al Tar sancisce il "cessate il fuoco" tra il gruppo Franza e la giunta Accorinti

L’udienza al Tar sancisce il “cessate il fuoco” tra il gruppo Franza e la giunta Accorinti

Rosaria Brancato

L’udienza al Tar sancisce il “cessate il fuoco” tra il gruppo Franza e la giunta Accorinti

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mercoledì 24 Settembre 2014 - 14:52

L'udienza di oggi al Tar ha sancito un temporaneo "deponete le armi" sulla vicenda tir.In discussione c'era infatti l'ordinanza di fine luglio, ma poichè nel frattempo non è più in vigore la corsa diurna della Cartour la società non ha chiesto l'applicazione del provvedimento cautelare. Quanto all'altro ricorso, quello sull'ordinanza anti-tir ter del 25 agosto, Caronte-Tourist hanno chiesto un rinvio dell'esame. L'obiettivo, si presume, è riaprire il tavolo delle trattative in vista dell'estate 2015.

Cessata la corsa diurna della Cartour il 7 settembre, anche al Tar il clima è stato meno rovente, si è registrato un “riponiamo le armi almeno per il momento” e che ha comportato una sorta di armistizio.

Le ordinanze anti-tir che hanno riscaldato gli animi nei mesi di luglio ed agosto, sono state infatti oggi all’attenzione del Tar, per l’udienza fissata in merito al secondo provvedimento, quello firmato dal segretario generale Le Donne a fine luglio. Il Tar aveva già concesso la sospensiva del provvedimento, accogliendo la tesi della società che aveva ipotizzato un danno economico gravissimo causato dal divieto di transito 7-21 nelle vie del centro stabilito dall’anti-tir.

Nell’udienza di oggi gli avvocati Fabio Cintioli, Carmelo Briguglio e Andrea Scuderi, difensori di Caronte-Tourist hanno evidenziato come l’esecuzione del decreto cautelare concesso il 4 agosto con la sospensiva “abbia consentito il regolare svolgimento del servizio di traghettamento Messina/Salerno senza che si siano mai verificate situazioni di pericolo connesse all’attraversamento delle arterie stradali da parte del limitato numero di mezzi trasportati- si legge in un comunicato della società- Essendosi comunque conclusa la stagione estiva, le Società non hanno chiesto la conferma del provvedimento cautelare già ottenuto”.

Cessata la corsa diurna è chiaro che è venuta anche meno la materia del contendere, ma resta ancora in piedi l’ordinanza anti-tir ter, quella del 25 agosto e che scade tra sei giorni, finita oggetto di un altro ricorso al Tar, da discutere ad ottobre. Anche in questo caso la Caronte-Tourist ha posto l’accento sulle fasce orarie e sui divieti di transito. In realtà l’ultimo ricorso in ordine di tempo, è una sorta di “affondo finale” sui provvedimenti estivi emessi dalla giunta su questo fronte ed è una sintesi nella quale viene contestato dall’eccesso di potere alla violazione del disposto del Tar (vedi articolo allegato) riassumendo anche quanto accaduto nei giorni dei blocchi sul cavalcavia.

Il fatto che la non ci sia più la corsa diurna ha però modificato il “clima” ed i legali della società hanno anche chiesto il rinvio della decisione cautelare sul provvedimento del 25 agosto. Dal 30 settembre infatti l’ordinanza non sarà più in vigore e, probabilmente anche alla luce di quanto emerso oggi in sede di Tar, si potrebbero riaprire i margini di trattative a lungo termine in vista dell’estate 2015.

La società infatti ha chiesto di “fissare un’udienza di merito a breve e comunque entro la prossima primavera, in modo da ottenere una decisione da parte del Tar che possa fissare, per la stagione 2015 e in via definitiva, i limiti dei poteri dell’Amministrazione comunale di Messina nel pieno rispetto della legge”.

Da domani in sintesi la partita viene riportata nei tavoli del Comune e i prossimi mesi saranno fondamentali per trovare una soluzione condivisa per le corse dell’estate 2015, senza gli scontri e i ricorsi che hanno scandito luglio ed agosto.

Nel frattempo inoltre, giova ricordarlo, Tremestieri è operativo e sta smaltendo il traffico pesante ed è su queste basi e sul provvedimento varato dall’amministrazione in conseguenza della consegna della seconda invasatura che il dialogo tra amministrazione e gruppo Franza potrà riprendere.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. Sono commosso !!

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  2. Sono commosso !!

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  3. E’ il gioco delle parti.
    renatino fa finta di tutelare i messinesi, prendendo decisioni campate in aria, scritte male ed attuate peggio.
    George

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  4. E’ il gioco delle parti.
    renatino fa finta di tutelare i messinesi, prendendo decisioni campate in aria, scritte male ed attuate peggio.
    George

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