Sono 23 i presidenti dei consigli comunali della provincia di Messina riunitisi a Capo D'Orlando. Un consesso nato dalla necessità di sopperire all'assenza di un organo di controllo come la provincia.
E' stata l'aula consiliare Falcone Borsellino, del palazzo comunale di Capo D'Orlando, ad ospitare la prima riunione dei presidenti dei consigli comunali della provincia di Messina. Un consesso che ha portato a confronto 23 diversi rappresentanti del territorio, tutti uniti dalla necessità di sopperire alla mancanza di un organo politico quale la provincia e dal desiderio di rivalutare il ruolo dei consigli comunali.
Presenti all'incontro i presidenti dei comuni di Capo d’Orlando (Carmelo Galipò), Castell’Umberto (Tito Barbagiovanni), Torrenova (Massimiliano Corpina), Caprileone (Caterina Lionetto), Sant’Agata Militello (Antonio Scurria), Mistretta (Felice Testagrossa), San Piero Patti (Giuseppe Forzano), Mirto (Andrea Raffiti), Longi (Aldo Russo), Naso (Gaetano Nanì), San Fratello (Vittoria Liuzzo), Acquedolci (Valeria Rubuano), Torregrotta (Dario Antonazzo), Sant’Angelo di Brolo (Michele Martella), Alcara Li Fusi (Maria Rosa Calcò), Pettineo (Gianfranco Gentile), Santo Stefano di Camastra (Marila Re), Montalbano Elicona (Fabio Truglio), Montagnareale (Nunzio Milici), Castel di Lucio (Giuseppe Nobile), Galati Mamertino (Calogero Barone), Militello Rosmarino (Vincenzo Di Stefano), Sinagra (Lidia Gaudio).
Tra i temi principali ad essere trattati, nel corso della riunione, quello della mobilità nel territorio provinciale, con particolare attenzione alle necessità dei cittadini. Al presidente orlandese Galipò è andato il compito di individuare una rappresentanza di presidenti del consiglio che incontri il prefetto e i vertici del CAS, al fine di sollecitare la piena operatività delle autostrade A18 Messina/Catania e A20 Messina/Palermo.
"La percorrenza dei due percorsi autostradali -hanno dichiarato i presidenti tramite nota stampa- determina un serio rischio per l'incolumità degli automobilisti. Sono numerose le delibere adottate negli ultimi mesi, con le quali i consigli comunali hanno dato mandato in tal senso a presidenti e sindaci".
Il neo organo costituito, hanno concluso i rappresentanti dell'assemblea, si riunirà con cadenza regolare nelle varie sedi municipali dei comuni coinvolti.
Un'iniziativa sicuramente interessante, che apre la strada a nuovi scenari per l'intero territorio e che dota i cittadini di un nuovo strumento di dialogo con le istituzioni. Nei prossimi tempi sarà sicuramente possibile osservare ulteriori sviluppi.
Salvatore Di Trapani