Il presidente del Cesv si rivolge a tutte le associazioni di volontariato spiegando che aderire alla procedura del registro regionale resta importante per tutte quelle organizzazioni che vogliano garantirsi maggiore visibilità e riconoscimento istituzionale
Scadono il 30 settembre i termini per l’iscrizione da parte delle organizzazioni di volontariato al registro generale regionale. Il registro è tenuto dall’assessorato alla Famiglia e alle politiche sociali e del lavoro, è distinto per provincia ed è articolato nelle sezioni solidarietà sociale, socio-sanitaria, socio-culturale ed educativa, ambientale e di promozione dei diritti civili e della persona. Inoltre al Dipartimento regionale della Protezione civile è tenuto il registro regionale, articolato per provincia, delle associazioni di volontariato che operano in questo specifico ambito.
“Siamo in attesa delle norme di attuazione della riforma del Terzo Settore – spiega Santi Mondello, presidente del Cesv Messina – che modificherà il sistema dei registri, introducendo un registro unico nazionale. Ma finché vigono le norme attuali, aderire alla procedura del registro regionale resta importante per tutte quelle associazioni costituite dal almeno sei mesi che vogliano garantirsi maggiore visibilità e riconoscimento istituzionale”. Le organizzazioni iscritte al registro regionale possono infatti sottoscrivere convenzioni con enti pubblici, far parte degli elenchi per accedere al beneficio del 5 per mille, partecipare, in qualità di soggetti proponenti o di partner, a bandi di finanziamento pubblici sia nazionali che regionali.
L’accompagnamento e l’assistenza nella procedura di iscrizione fa parte del set di servizi messi a disposizione dal Cesv, che verifica la conformità ai principi di legge di settore dello Statuto e dell'Atto Costitutivo delle associazioni e supporta la predisposizione dei documenti (per info https://cesvmessina.org/documentazione/strumenti-volontariato, tel. 090.6409598, email: consulenza@cesvmessina.it).
Le istanze di iscrizione (in carta libera a firma del legale rappresentante e inoltrate per raccomandata a/r o brevi manu all’Assessorato regionale della Famiglia, via Trinacria 34/36, Palermo) devono infatti essere corredate da copia conforme all’originale di Atto Costitutivo e Statuto; dichiarazione contenente relazione sull'attività (gratuita) svolta nel territorio regionale dall'associazione di volontariato negli ultimi sei mesi e sull'attività che intende svolgere; dichiarazione contenente l'indicazione del legale rappresentante e di coloro i quali rivestono le altre cariche sociali previste dallo statuto; dichiarazione contenente il numero e l'elenco dei soci e dei volontari aderenti; dichiarazione contenente l'entità e la natura delle risorse disponibili, corredata dall'ultimo bilancio approvato e dall'inventario dei beni; dichiarazione contenente il numero e le mansioni espletate da eventuali operatori esterni di cui l'organizzazione di volontariato si avvale con contratto di lavoro subordinato o autonomo, da produrre anche in forma negativa; dichiarazione con la quale si comunica dell’organizzazione è iscritta o meno presso altri registri/e o albi, da produrre anche in forma negativa; copia del certificato di attribuzione del codice fiscale dell’organizzazione richiedente l’iscrizione).
Le e associazione potranno richiedere l'iscrizione anche nella finestra che va dal 1° al 31 gennaio 2018.