La settimana scorsa a Taormina il comitato "Orizzonte 2020" ha tenuto un incontro sul turismo. Hanno partecipato il dirigente regionale dell’assessorato al turismo Antonio Belcuore e l'assessore regionale alle infrastrutture Nino Bartolotta, oltre a diversi imprenditori locali
Mentre a Taormina si delineano le nuove forze politiche scese in campo, Mario Bolognari, il primo ad aver aperto i giochi, porta avanti il suo progetto “Orizzonte 2020”. L’ultimo cantiere – svoltosi la scorsa settimana – è stato quello sul turismo, uno degli argomenti più dibattuti nella campagna elettorale per le elezioni di primavera. Taormina, del resto, conosciuta in tutto il mondo come la perla dello jonio, di turismo ci vive. Ma, complice la grave crisi economica che ha coinvolto il Paese, il mercato del turismo è anche quello un mercato in calo. Uno dei punti fermi dei programmi elettorali sarà dunque il rilancio e la valorizzazione di Taormina e dei suoi siti archeologici. I dati relativi alla scorsa stagione estiva erano ancora dei dati positivi: Taormina rimane una delle mete più gettonate tra i luoghi turistici italiani. Un grazie, la perla dello jonio, lo deve agli stranieri che nel mese di settembre contribuiscono a mantenere un trend tutto sommato positivo. “Orizzonte 2020” ha dato il via ai lavori con l’introduzione di Antonio Belcuore, dirigente regionale dell’assessorato al turismo. Dalla sua analisi sono emerse due indicazioni fondamentali: Taormina esercita ancora un appeal, grazie alla sua storia e al suo ambiente naturale, dal quale bisogna ripartire per non perdere fette di mercato straniero; nello stesso tempo c’è una criticità nella penetrazione nel mercato italiano che comincia ad essere preoccupante. All’incontro erano presenti alcuni imprenditori di Taormina che hanno illustrato la loro realtà e avanzato proposte, ma uno dei punti più importanti è stato toccato dall’assessore regionale alle infrastrutture. Nino Bartolotta si è soffermato sulla viabilità, nota dolente per la Sicilia che, in materia di trasporti e collegamenti stradali, autostradali e ferroviari, mantiene un primato per nulla invidiabile. L’assessore Bartolotta ha però assicurato un’inversione di tendenza del governo Crocetta rispetto alla situazione vergognosamente attuale. La riunione si è conclusa con una proposta operativa di Bolognari che riunirà in una sede più ristretta tutti i soggetti intervenuti ed altri che si aggiungeranno per formulare un programma di governo per i prossimi cinque anni. Linee guida di questo programma saranno l’allungamento della stagione in inverno, la difesa dei posti di lavoro, l’alleggerimento del carico impositivo sulle imprese turistiche, la creazione di una stretta e continua collaborazione tra le categorie produttive e l’ente comunale, un forte investimento d’immagine recuperando le radici storiche della città. ( Giusy Briguglio)
