Un canestro allo scadere permette all'Orlandina di vincere in A2 (81-80). Sconfitta Alma Patti contro Firenze (61-65), in Serie B Torrenova non passa a Ragusa (83-75)
L’Orlandina basket festeggia la seconda vittoria di fila, in A2 maschile, superando la Bakery Piacenza per 81-80 al termine di una gara combattuta fino all’ultimo centesimo. Fondamentale l’apporto dei due Usa in maglia biancoazzurra: ben 25 punti per Tevin Mack, 15 per Nick King, che sigla però il canestro finale che regala la vittoria alla formazione di casa a 1” dal termine.
Sconfitta, in A2 femminile, al PalaSerranò l’Alma Patti basket che era attesa da una sfida complicata contro Palagiaccio Firenze terza forza del campionato. Le pattesi annullano la differenza in classifica e in campo cedono soltanto di quattro punti per 61-65.
La Torrenova in Serie B viene battuta dalla Virtus Ragusa nel derby valido per la 10° Giornata del Girone D al termine di una gara combattuta ed intensa.
Orlandina – Piacenza 81-80
Sono altissimi i ritmi in avvio di gara: ad aprire le danze è Poser, ma Piacenza replica immediatamente e con Donzelli e Morse va sul 3-6. King ed Ellis non ci stanno e riportano avanti i locali, ma tutto il parziale continua all’insegna dell’equilibrio: a Raivio e Lucarelli rispondono Laganà e Mack e dopo 10 minuti il tabellone recita 22-24.
Sono due punti di Bartoli ad aprire il secondo quarto, quando qualche fischio della terna arbitrale innervosisce il PalaFantozzi, riuscendo a portare l’inerzia in mano agli ospiti, i quali allungano fino al +5 con Bonacini (25-30). Il ritmo della partita rallenta e le polveri sono bagnate da ambo i lati. Ne approfittano i paladini, che con Reggiani, Mack e Poser si riportano avanti sul 40-36. La tripla di Donzelli e due punti di Mack mandano le squadre negli spogliatoi sul 42-39.
Il gioco da tre punti di Morse riporta tutto in parità in avvio di terzo quarto, ma i due Usa di casa Orlandina sono in bolla: prima Tevin Mack e poi Nick King portano Capo d’Orlando sul +6 (54-48). La reazione arriva da Chinellato, che spara due bombe consecutive riavvicinando gli ospiti (56-54), ma Mack, Ellis e Vecerina tengono i padroni di casa sul +6 (64-58). Sono le triple di Donzelli e Perin a chiudere il terzo quarto sul -2 Bakery (66-64).
Bonacini pareggia in avvio di ultimo parziale, ma con Diouf e due triple di Laganà l’Orlandina si porta sul +7 a 4’45’’ dal termine (77-70). L’attacco paladino si inceppa, mentre Raivio e Bonacini portano la Bakery sul +1 a 2 minuti e mezzo dal termine (77-78). Mack ne mette due, ma ad 11 secondi dal termine, allo scadere dei 24’’, Donzelli realizza i due punti del +1 Piacenza (79-80). È solo ad un secondo e mezzo dal termine che King prende e realizza un tiro totalmente fuori equilibrio che porta Capo d’Orlando sul +1, facendo esplodere il PalaFantozzi. L’ultimo tentativo di Morse si infrange sulla parte inferiore del ferro, così l’Orlandina può festeggiare la seconda vittoria consecutiva.
Alma Patti – Palagiaccio Firenze 61-65
Altra prova alla pari delle migliori, ma terza sconfitta consecutiva per l’Alma Basket Patti. Stavolta è il Palagiaccio Firenze a fare bottino pieno al PalaSerranò nonostante l’ennesima prova generosa del gruppo rinnovato del presidente Attilio Scarcella.
Partita apertissima nonostante le differenze di classifica, Patti con solo una vittoria ha sfidato a viso aperto Firenze terza forza del campionato, dettando il passo della partita fino al terzo quarto. Milica Micovic trascina le siciliane insieme ad una ispirata Sara Iuliano, Firenze non è sempre ordinata in attacco ma riesce comunque e spesso a cavarsela grazie alle capacità offensiva di Marta Rossini (mvp del match con 23 punti) e l’onnipresenza di Flavia De Cassan (11 punti, 14 rimbalzi e 4 assist). Quando nel quarto quarto, proprio le toscane, riagganciano la parità dal +7 costruito delle padrone di casa con capitan Marta Verona, è De Marchi a farsi determinante e chiudere la contesa.
Sfortunato l’esordio di Liliana Miccio al PalaSerranò, ma è proprio la neo giocatrice pattese a parlare in conferenza stampa a fine gara. “In Sicilia mi sento come a casa – ha spiegato la tiratrice campana – seguivo Patti già prima di arrivare. E’ una squadra aggressiva e che gioca su ritmi veloci, forse stasera è mancata un po’ d’intensità. Servirà del tempo anche per permettere al gruppo di assimilare l’ingresso mio e di Allegra (Botteghi ndr), ma è fuori di dubbio che possa andare meglio di questa sera”.
Virtus Ragusa – Torrenova 83-75
Alla squadra di coach Bartocci non è bastato un super Zucca da 31 punti e 16 rimbalzi ed un Perin da 18 punti e 8 rimbalzi per avere la meglio di una Virtus aggressiva e più cinica, apparsa sicuramente meno stanca della Cestistica alla quinta gara in 14 giorni. Torrenova tornerà in campo già mercoledì 8, quando nel turno infrasettimanale al Pala LuxorBuilding arriverà la Virtus Salerno.
Vitale e Zucca aprono la contesa per gli ospiti, dopo le due bombe di Picarelli per il 10-8 alla metà del primo quarto. La Virtus però è pimpante, e lo dimostra con Simon e Da Campo per il +7, ma Torrenova risponde con un break di 1-11 firmato da Zucca e Tinsley per il vantaggio sul 16-18 al termine dei primi 10’. È ancora un’immarcabile Zucca ad aprire il secondo parziale, ma la Virtus è più intensa. Così, coi canestri di Rotondo, Sorrentino e Simon la squadra di Bocchino scappa fino al 43-33 con le realizzazioni di Perin, Zanetti, Vitale e Bolletta a limitare le distanze.
Nel terzo quarto la Torrenova è un diesel, con Zucca e Vitale a permettere un rientro fino al -5. Ragusa però risponde con la stessa moneta e trova il +14 in chiusura di quarto con una bomba di Sorrentino. Nell’ultimo parziale gli ospiti prova a rifarsi sotto con Perin e Zucca, tornando fino al -4, 76-72, a pochi minuti dalla sirena finale. Sorrentino, Picarelli e Rotondo però rispondono con esperienza, tenendo avanti la Virtus fino alla fine.