Ospedale di Milazzo, lavoratori Cisl Fp dichiarano lo stato di agitazione

Ospedale di Milazzo, lavoratori Cisl Fp dichiarano lo stato di agitazione

Redazione

Ospedale di Milazzo, lavoratori Cisl Fp dichiarano lo stato di agitazione

martedì 07 Gennaio 2025 - 19:55

La decisione presa al termine di un'assemblea sulle molteplici criticità della struttura

MILAZZO – Oggi si è tenuta un’assemblea dei lavoratori nell’aula magna dell’ospedale Fogliani di Milazzo per affrontare le molteplici criticità relative alla struttura mamertina e alle altre che dipendono dall’Asp Messina. Tra le principali criticità, è stato denunciato dai lavoratori dei vari reparti la grave carenza di personale ausiliario, socio sanitario e soprattutto infermieristico. “Tutto ciò – ha dichiarato il segretario generale della CISL Fp Giovanna Bicchieri – a fronte della presenza di infermieri che sono stati assegnati con mobilità volontaria tra il mese di maggio e giugno del 2023 presso il Cutroni Zodda di Barcellona, dunque dopo il Covid. Mobilità ingiustificata a fronte della chiusura del pronto soccorso generale e della pneumologia che avrebbe invece dovuto portare alla ricollocazione del personale già presente a Barcellona nei nuovi reparti, per altro a tutt’oggi chiusi”. 

“Inoltre – ha proseguito Bicchieri – abbiamo appreso che vi è altro personale rimasto nelle Star a fronte della chiusura di alcune di queste strutture territoriali. Ciò significa che di fatto c’è una media di un infermiere per turno in alcuni reparti e al contrario esuberi altrove. Sovente in malattie infettive a Barcellona svolgono il turno notturno 4 o 5 infermieri su 4 posti letto occupati degli otto previsti dalla dotazione organica. Nel frattempo i lavoratori precari da numerosi anni attendono la stabilizzazione dal 31/12/2023, ma ancora ad oggi hanno ottenuto solo promesse cui non sono seguiti fatti, mentre vanno avanti “comandi” e “leggi 42 bis” senza criteri oggettivi ed imparziali. La misura è colma. I lavoratori sono esausti ed a rischio di malessere lavorativo, e questo li espone a rischio di colpa grave, legale e penale. Alla luce di quanto emerso non abbiamo altra scelta che proclamare lo stato di adorazione del personale presso il Prefetto di Messina”, ha concluso la sindacalista.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007