La richiesta giunge dal “Movimento U.N.I.T.I. Milazzo” che pone l’accento sulle carenze di organico per i reparti di ostetricia e ginecologia.

Ancora aperto il dibattito sull’ospedale di Milazzo, che nei giorni scorsi aveva visto i riflettori puntati sui reparti di ginecologia e ostetricia. Dal “Movimento U.N.I.T.I. Milazzo” la richiesta di un consiglio comunale aperto, con carattere d’urgenza. Il gruppo, scrivendo al presidente del consiglio, ha voluto auspicare la partecipazione dei vertici dell’Asp Messina e, in particolare, del direttore generale La Paglia.

“L’auspicio –hanno scritto in una nota- è che ulteriori prese di posizione possano accelerare il processo di potenziamento dell’ospedale per un pieno diritto alla salute dei cittadini del comprensorio e condizioni di lavoro adeguate per operatori medici e sanitari”.

Lo stesso movimento, giorni fa, era intervenuto sui propri canali social sottolineando una carenza di personale nei reparti di ostetricia e ginecologia. “Il deficit –si legge sulla loro pagina- oscillerebbe dal 40% al 50% dell’effettivo organico previsto. Per il personale medico solo 8 unità a fronte delle 12 previste, mentre le ostetriche sarebbero 5/6 sulle 11/12 necessarie. Una situazione che costringerebbe a turni di 12 ore a cui, in un passato recente, parrebbe, non sia stato possibile fare a meno e che non avrebbe consentito neppure il necessario periodo di riposo tra un turno e l’altro”.