Aboliti anche due primariati, destinati altrove. Aboliti anche due primariati, destinati altrove. All’incontro con l'assessore regionale erano presenti il sindaco di Taormina, Bolognari, il presidente del Consiglio Gaberscek ed i consiglieri Carpita, Passalacqua, Faraci, Giardina e D’Aveni
TAORMINA – L’incontro a Palermo di ieri sull’Ospedale S. Vincenzo di Taormina si è concluso con tanti buoni propositi da parte dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Viene ribadito agli amministratori comunali che la struttura non sarà depotenziata, anche se la nuova programmazione prevede la riduzione di 7 posti letto (da 186 a 179) e l’abolizione di due primariati dove gli attuali servizi saranno comunque garantiti, mentre i primari andranno ad altro ospedale. Ciò nonostante l’assessore evidenzia che il nosocomio di Taormina non subirà ridimensionamenti e che il Pronto soccorso è stato elevato a struttura complessa, particolare che consentirà di migliorare i servizi”.
All’incontro con l’assessore regionale erano presenti il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il presidente del Consiglio Lucia Gaberscek ed i consiglieri Andrea Carpita, Marcello Passalacqua, Manfredi Faraci, Claudio Giardina e Antonio D’Aveni. Tutti parlano di una sostanziale disponibilità da parte del rappresentante del Governo regionale in merito alle garanzie sul mantenimento degli standard dell’ospedale di contrada Sirina. Nelle previsioni c’è l’intenzione di rendere definitiva la presenza del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo Bambino Gesù (promessa che si ripete da anni, come da anni si giunge con puntualità ad un passo dalla possibile chiusura del Centro). Sempre per il futuro è prevista la realizzazione della Terapia intensiva neonatale. E non solo. Per il presente, resta tuttavia il taglio di sette posti letto. E l’abolizione di due primariati. Destinati altrove.