Per il Primo Cittadino di Milazzo è “insostenibile il perpetuarsi della situazione attuale che priva gli utenti del reparto di neonatologia di un servizio garantito in altri ospedali appartenenti alla stessa Asp. Nei mesi scorsi il contenzioso era giunto al tribunale amministrativo.
Continuano le polemiche riguardo al Punto nascita dell’ospedale milazzese. Dopo le burrasche dei mesi scorsi finite con un contenzioso davanti al tribunale amministrativo, il Primo Cittadino Pino si rivolge all’Asp in modo che il Punto nascite dell’ospedale Fogliani venga potenziato.
Pino chiede alla direzione generale dell’Asp di intervenire in maniera tale che il reparto di neonatologia possa assicurare la massima sicurezza al neonato evitando quindi, in caso di problemi, il trasferimento a Messina o a Patti.
“L’Asp- afferma Pino- nel processo di riorganizzazione degli Ospedali riuniti Barcellona-Milazzo ha ritenuto opportuno trasferire in quest’ultima struttura l’ostetricia per offrire all’utenza di tutto il comprensorio un servizio attivo h24, ma si è verificato soltanto per l’ostetricia-ginecologia”.
Per il Primo Cittadino è “insostenibile il perpetuarsi della situazione attuale che priva gli utenti del reparto di neonatologia di un servizio garantito in altri ospedali appartenenti alla stessa Asp (Patti), rendendoli così oggetto di una discriminazione insopportabile perché mette potenzialmente a rischio la vita di nascituri, privi dell’assistenza H24”.
Pino conclude affermando che “appare pertanto urgente ed indifferibile verificare le cause che sino ad oggi hanno impedito di organizzare effettivamente il punto di eccellenza previsto, così come le comunità degli Ospedali riuniti Barcellona- Milazzo esigono”.