A causa della carenza di personale presso il nosocomio di Locri, sono stati sospesi anche i servizi ambulatoriali in Cardiologia
Presso l’ospedale di Locri a causa dell’ormai nota carenza di personale sono stati sospesi anche i servizi ambulatoriali in Cardiologia. A comunicarlo attraverso una lettera alla direzione sanitaria dell’ospedale di Locri, è stata Emma Ida Multari, direttore del reparto di Cardiologia del nosocomio. “In considerazione della costante e più volte segnalata grave carenza di personale medico attualmente operante nell’unità di Cardiologia-Utic (8 dirigenti medici), – viene riportato nella lettera – accentuata da situazioni contingenti che vedono ulteriormente ridursi il personale medico in servizio si è costretti a sospendere le prestazioni ambulatoriali giornaliere, almeno in via temporanea, garantendo comunque l’attività dei reparti Utic-Cardiologia e le consulenze nelle aree di degenza ospedaliera e soprattutto nel Pronto Soccorso”. «Nonostante tale carenza di personale medico – continua – si rammenti che Cardiologia ha sempre garantito con professionalità e costanza, le prestazioni regolarmente richieste, riuscendo con grosso sacrificio a coprire i regolari turni diurni e notturni, e garantendo la presenza continua di guardia attiva nei reparti di degenza nonché in guardia attiva per le consulenze interne, per le urgenze e per l’attività ambulatoriale esterna”.
Sulla vicenda è intervenuto anche l segretario territoriale della Uil-Fpl Nicola Simone, commentando che “E’ ormai evidente quale sia l’obiettivo dei vertici dell’Asp di Reggio Calabria, è cioè chiudere tutte le strutture pubbliche presenti sul territorio reggino a vantaggio di quelle private”.