Seda un suo paziente e poi gli ruba soldi e carta di credito: ecco chi è l'infermiere ladro

Seda un suo paziente e poi gli ruba soldi e carta di credito: ecco chi è l’infermiere ladro

Veronica Crocitti

Seda un suo paziente e poi gli ruba soldi e carta di credito: ecco chi è l’infermiere ladro

Tag:

venerdì 15 Gennaio 2016 - 12:14

I poliziotti hanno ricostruito l’intera vicenda, puntando i riflettori su un uomo che, di fatto, aveva già avuto dei precedenti per reati contro il patrimonio e non era nuovo ad episodi del genere, come il furto di carte di credito.

Si chiama Lorenzo Leardo, ha 42 anni ed è un infermiere messinese l’uomo che, da ieri sera, si trova in stato di fermo poiché accusato di aver rapinato un paziente dopo avergli somministrato una flebo di benzodiazepine, sostanza con effetto sedativo. Una storia dai connotati quasi paradossali quella che, sabato pomeriggio, ha visto come scenario il reparto di pneumologia dell’Ospedale Papardo di Messina, presso cui l’infermiere presta servizio.

A far scattare le indagini svolte in maniera velocissima dagli agenti delle Volanti, e coordinate dal Sostituto Procuratore Francesco Massara, è stata la denuncia presentata dalla vittima della rapina, un messinese di 70 anni la cui sfortuna è stata quella di incappare nelle mani di Leardo.

I FATTI. Con abilità, sabato pomeriggio, Leandro ha comunicato al suo paziente di volerlo spostare di stanza poiché in quella in cui si trovava la luce notturna non funzionava, mentre nella nuova tutto sarebbe stato funzionante e, in più, non ci sarebbe stato il disturbo di nessun altro paziente, dato che era vuota. E’ così che la povera vittima decide di chiamare i figli per annunciar loro il cambio di stanza, così sarebbero potuti andare a trovarlo più tardi. Un’ora e mezza dopo, intorno alle 18.30, quello che ritrovano i figli è però sconcertante: l’uomo in stato più che confusionale e talmente intontito da non riconoscerli.

Ci vorrà un po’ perché il settantenne riprenda il controllo della situazione e, soprattutto, inizi a ricordare quel che è accaduto. E’ così che, in breve tempo, lui stesso ricostruisce quel pomeriggio, dal cambio di stanza all’iniezione della flebo che, a detta dell’infermiere, lo avrebbe aiutato a star meglio. La vittima ricorderà anche come Leardo gli avesse raccomandato di non parlar con nessuno di quella flebo, dato che era un trattamento di favore, “una cortesia”. In realtà, come poi verrà accertato, si trattava di benzodiazepine, una sostanza con effetto sedativo in alcun modo prevista nella terapia del paziente e potenzialmente pericolosa, soprattutto se somministrata a persone debilitate.

Dalle indagini è poi emerso che Leardo ha fatto tutto questo con l’unico obiettivo di sottrarre al suo paziente sia 100 euro che la carta di credito. I poliziotti hanno ricostruito l’intera vicenda, puntando i riflettori su un uomo che, di fatto, aveva già avuto dei precedenti per reati contro il patrimonio e non era nuovo ad episodi del genere, come il furto di carte di credito. Sembrerebbe infatti che l’infermiere sia responsabile anche di altri diversi episodi di furti avvenuti all’interno dell’ospedale Piemonte. Già ieri l’azienda ne ha disposto la sospensione cautelare dal servizio. (Veronica Crocitti)

16 commenti

  1. La miseria umana non ha limiti

    0
    0
  2. La miseria umana non ha limiti

    0
    0
  3. ALL’OVEST NIENTE DI NUOVO. CI SONO MIGLIAIA DI RAGAZZI BRAVISSIMI E ONESTISSIMI DISOCCUPATI. ULTIMO CONCORSO 3 POSTI E MIGLIAIA DI CONCORRENTI DA TUTTA ITALIA, ANCHE CON 13 ORE DI AUTO NELLE GAMBE. E QUESTO, SE SI PUO’ DEFINIRE QUESTO, VERRA’ BUTTATO FUORI E PAGHERA’ AMARAMENTE. A MILANO CI SONO INFERMIERE DI MESSINA CHE SONO BRAVISSIMI E FANNO SACRIFICI TECNICI E MEDICI. E QUESTO SI FA SPUTTANARE. NON SI DEVE AVERE NE’ PIETA’ NE’ PERDONO GIUDIZIARIO NE’ RIDUZIONE DI PENA. IL MASSIMA IL MASSIMO DI CONDANNA E BUTTARLO A CALCI FUORI, E DOPO DISINFETTARE ACCURATAMENTE ED A LUNGO LA SUOLA CHE HA TOCCATO LE SUE CIAPPET DI QUESTO SEMPRE SE E’ COLPEVOLE! NIENTE PIETA’ PERDONO O BUONISMO CHE TANTO MALE HA PRODOTTO ALL’ITALIA IL PERDONO E CRETINATE

    0
    0
  4. ALL’OVEST NIENTE DI NUOVO. CI SONO MIGLIAIA DI RAGAZZI BRAVISSIMI E ONESTISSIMI DISOCCUPATI. ULTIMO CONCORSO 3 POSTI E MIGLIAIA DI CONCORRENTI DA TUTTA ITALIA, ANCHE CON 13 ORE DI AUTO NELLE GAMBE. E QUESTO, SE SI PUO’ DEFINIRE QUESTO, VERRA’ BUTTATO FUORI E PAGHERA’ AMARAMENTE. A MILANO CI SONO INFERMIERE DI MESSINA CHE SONO BRAVISSIMI E FANNO SACRIFICI TECNICI E MEDICI. E QUESTO SI FA SPUTTANARE. NON SI DEVE AVERE NE’ PIETA’ NE’ PERDONO GIUDIZIARIO NE’ RIDUZIONE DI PENA. IL MASSIMA IL MASSIMO DI CONDANNA E BUTTARLO A CALCI FUORI, E DOPO DISINFETTARE ACCURATAMENTE ED A LUNGO LA SUOLA CHE HA TOCCATO LE SUE CIAPPET DI QUESTO SEMPRE SE E’ COLPEVOLE! NIENTE PIETA’ PERDONO O BUONISMO CHE TANTO MALE HA PRODOTTO ALL’ITALIA IL PERDONO E CRETINATE

    0
    0
  5. C’è altro al Papardo che la gente deve sapere .
    Per i partoriente il nido non è pronto e i neonati devono stare nelle stanze delle mamme e alcune mamme sono messi nei corridoi in attesa di partorire .Le mamme sono esasperate nel silenzio del muro di gomma.
    L’amministratore del Papardo si deve vergognare e dimettersi dal l’incarico.Questo “signore” invece di chiudere velocemente il reparto del Piemonte di ginecologia doveva sapere che il Papardo non era pronto.Mi auguro che intervenga la magistratura e faccia chiarezza di quanto ho esposto.

    0
    0
  6. C’è altro al Papardo che la gente deve sapere .
    Per i partoriente il nido non è pronto e i neonati devono stare nelle stanze delle mamme e alcune mamme sono messi nei corridoi in attesa di partorire .Le mamme sono esasperate nel silenzio del muro di gomma.
    L’amministratore del Papardo si deve vergognare e dimettersi dal l’incarico.Questo “signore” invece di chiudere velocemente il reparto del Piemonte di ginecologia doveva sapere che il Papardo non era pronto.Mi auguro che intervenga la magistratura e faccia chiarezza di quanto ho esposto.

    0
    0
  7. Sospeso dal servizio?!!! Dovrebbe essere licenziato in tronco.

    0
    0
  8. Sospeso dal servizio?!!! Dovrebbe essere licenziato in tronco.

    0
    0
  9. Gli infermieri italiani emigrano in germania e inghilterra qui ci teniamo questi

    0
    0
  10. Gli infermieri italiani emigrano in germania e inghilterra qui ci teniamo questi

    0
    0
  11. Be di questo noi tutti dobbiamo ringraziare il ministro della sanità,il presidente della regione e non ultimo il sig. vullo GRAZIE ( le minuscole sono volute)

    0
    0
  12. Be di questo noi tutti dobbiamo ringraziare il ministro della sanità,il presidente della regione e non ultimo il sig. vullo GRAZIE ( le minuscole sono volute)

    0
    0
  13. Vediamo cosa succederà! Io dico che questo xxxxxxxxxxxx riprenderà servizio regolarmente!

    0
    0
  14. Vediamo cosa succederà! Io dico che questo xxxxxxxxxxxx riprenderà servizio regolarmente!

    0
    0
  15. Mi auguro venga licenziato per salvaguardare la categoria degli Infermieri che giornalmente 24 ore al giorno 365 giorni l’anno svolgono il loro lavoro tra mille difficoltà con scienza e coscenza.

    0
    0
  16. Mi auguro venga licenziato per salvaguardare la categoria degli Infermieri che giornalmente 24 ore al giorno 365 giorni l’anno svolgono il loro lavoro tra mille difficoltà con scienza e coscenza.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007