Ospedale Papardo, tre sindacati contro la Regione: "Risorse ridotte di 8 milioni"

Ospedale Papardo, tre sindacati contro la Regione: “Risorse ridotte di 8 milioni”

Redazione

Ospedale Papardo, tre sindacati contro la Regione: “Risorse ridotte di 8 milioni”

venerdì 03 Gennaio 2025 - 18:00

Uil Fpl, Fp Cgil e Nursind chiedono l'adeguamento della massa finanziaria e promettono battaglia: "Non escludiamo lo sciopero"

MESSINA – La Uil Fpl, la FPCGIL ed il Nursind sono passati all’attacco rivendicando il rilancio dell’ospedale Papardo e criticando la “mortificazione” subita “parte dell’assessorato regionale della Salute, che ha ridotto di ben 8 milioni di euro la massa finanziaria, riducendo pertanto l’offerta sanitaria dell’Ospedale, nonché il forte ridimensionamento delle risorse umane per utili a garantire i LEA”.

Sindacati all’attacco

I sindacati, infatti, hanno spiegato in un comunicato di aver “appreso per vie informali che in data odierna il dirigente generale del Dipartimento della Pianificazione strategica Salvatore Iacolino, si recherà presso l’azienda ospedaliera Papardo per incontrare tutti i direttori generali delle aziende Sanitarie della Provincia di Messina, cosi come i direttori delle Strutture Complesse ed i direttori di Dipartimento dell’ A.O. Papardo”. Da qui la richiesta di rilancio, dopo aver stigmatizzato “la scelta di non convocare le organizzazioni sindacali a partecipare al succitato incontro”.

La Uil Fpl, la FPCGIL ed il Nursind poi hanno continuato: “E’ ormai noto a tutti, che la Regione, negli anni precedenti, ha declassato alcune Unità Operative Complesse del Papardo a vantaggio di altri poli sanitari dell’Isola, avviando una politica di penalizzazione che ancora oggi continua verso un’azienda che rappresentava il fiore all’occhiello della sanità messinese. Infatti, i provvedimenti adottati, con molta probabilità, rappresentano le irragionevoli richieste imposte in sede di negoziazione ovvero, di rientrare dei debiti ormai consolidati da anni dalle amministrazioni precedenti, debiti esistenti anche nelle altre aziende sanitarie. Inoltre, siamo venuti a conoscenza che l’aumento che l’assessorato ha previsto per l’A.O. Papardo, relativamente al tetto di spesa, sia pari al 5% rispetto a quanto assegnato precedentemente, che rappresenta quanto disposto e previsto per Legge e quindi ci chiediamo: a chi sono destinate le risorse aggiuntive previste per il Papardo?”.

La richiesta: “Adeguare la massa finanziaria per i LEA”

Infine Livio Andronico, Antonino Trino e Ivan Alonge, rappresentanti delle tre sigle sindacali, hanno concluso: “Le scriventi organizzazioni, nel rispetto delle professionalità operanti e dei cittadini messinesi che non possono essere privati di un’assistenza adeguata ai loro bisogni di salute, chiedono l’adeguamento della massa finanziaria occorrente per garantire i LEA e di interrompere il continuo stillicidio avviato per depotenziare il Papardo. Ne consegue che in caso di esito negativo la Uil Fpl, la FPCGIL ed il Nursind avvieranno tutte le necessarie azioni, non escludendo neanche lo sciopero per difendere gli interessi dei cittadini messinesi”.

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