Parteciperanno a un corso Blsd (Supporto di Base delle Funzioni Vitali e Defibrillazione)
MESSINA – Si chiama “Insieme per la Vita” ed è un’iniziativa organizzata dall’Irccs Bonino Pulejo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi, per le sezioni di Reggio Calabria, Messina-Milazzo, Catania e Catanzaro dell’Associazione Italiana Persone Down. Ci saranno 15 ragazzi con sindrome di down che dalle 10 all’ospedale Piemonte parteciperanno al corso e impareranno le tecniche Blsd, Basic Life Support and Defibrillation (Supporto di Base delle Funzioni Vitali e Defibrillazione).
“Questo è un corso salvavita – dice il sindaco Federico Basile -. C’è il logo del Comune, non perché vogliamo esserci e basta, ma perché vogliamo essere al fianco di queste iniziative. Non è smania di conferenza, ma vogliamo dimostrare che il Comune c’è e che lavorando insieme a partner che sanno cosa fare possiamo arrivare alla cittadinanza. Queste iniziative vanno fatte e riproposte”.
Il direttore generale dell’Irccs Bonino-Pulejo Maurizio Lanza ha poi ringraziato: “E’ una sinergia eccezionale per veicolare un messaggio di fondamentale importanza, perché non si parla soltanto del corso ma di attenzione a queste tematiche. L’Irccs ci lavora da tempo. Questi corsi Blsd servono a salvare vite umane e già basta questo per capire la valenza sociale. Noi siamo esperti, abbiamo fatto oltre 40 corsi già, ma stavolta ci rivolgiamo all’esterno a persone con fragilità, e vogliamo lanciare un messaggio: la persona fragile deve essere integrata sempre di più. Serve sensibilizzare sui temi dell’inclusione, dobbiamo porre l’asticella sempre più in alto”.
“Iniziative in cui la persona con disabilità è protagonista sono fondamentali anche per cambiare a livello culturale e abbattere gli stereotipi – aggiunge la garante Tiziana De Maria -. Spesso le persone con disabilità sono viste come qualcuno di cui prendersi cura. L’idea deve essere diversa: le persone con disabilità hanno diritto a vivere una vita piena e il messaggio che una persona con sindrome di down possa salvare una vita è fondamentale”.