I lavoratori della ditta che si occupa di manutenzioni presso l'ospedale Piemonte da settimane erano in protesta per reclamare gli stipendi di oltre cinque mesi. Grazie alla mobilitazione hanno intanto ricevuto tre delle cinque mensilità arretrate e hanno revocato lo sciopero.
La protesta delle scorse settimane ha portato più di un risultato. Sciopero revocato per i lavoratori della Keita srl, l’azienda che si occupa della manutenzione degli impianti dell’Ospedale Piemonte. I lavoratori – in protesta da due settimane – hanno già ripreso i regolari turni dopo l’incontro tra Nino Alibrandi, segretario generale della Fim Cisl, e Antonio Sardo, amministratore delegato della Keita srl. I lavoratori, infatti, hanno ricevuto tre delle cinque mensilità arretrate e oggi sono stati annullati i provvedimenti disciplinari comminati dall’azienda durante lo sciopero.
“È un primo passo – sostiene Nino Alibrandi – anche se rimane l’incognita e la preoccupazione legata al totale percepimento delle spettanze. Una preoccupazione che nasce dalle difficoltà economiche che l’azienda ha evidenziato al tavolo d’incontro a causa dei ritardi nella corresponsione dei pagamenti da parte degli enti appaltanti”.
Nei giorni scorsi la Fim Cisl aveva interessato della vicenda anche gli uffici della Prefettura per un intervento a tutela dei lavoratori nei confronti dell’Azienda Papardo-Piemonte e della Keita.