I legali del gruppo secondo classificato nell’aggiudicazione dell’appalto per il potenziamento dell’approdo sud, stanno elaborando il documento che verrà presentato al Tar di Catania
L’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la realizzazione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri con annesso scalo portuale (primo stralcio 80 milioni di euro, costo complessivo 120), è avvenuta lo scorso 22 agosto. Il sindaco Buzzanca, in qualità di commissario per l’emergenza traffico ha siglato la delibera con cui è stato sancito l’affidamento dei lavori alla “Sigenco Spa di Catania”. Ma l’iter amministrativo è ricco di ostacoli e, specialmente, di ricorsi. Qualche intoppo, lo si era registrato già in fase di aggiudicazione provvisoria con la presentazione da parte dei tecnici del Consorzio Pelagus, gruppo quarto classificato alle spalle della "Nuova Co.Ed.Mar srl" di Chioggia e del "Consorzio stabile Infrastrutture" di Venezia, di alcuni atti stragiudiziali, non un vero e proprio ricorso, che dopo essere giunti all’attenzione dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici sono stati archiviati
E arriviamo ad oggi: il Consorzio Co.Ed.Mar, è infatti pronto ad appellarsi al Tribunale amministrativo di Catania. Il gruppo già in prima istanza ha presentato ricorso contro il sindaco Buzzanca e il Responsabile unico del procedimento, Francesco Di Sarcina, per il diniego, da parte di quest’ultimi, di accedere agli atti relativi all’affidamento “della progettazione e realizzazione della piattaforma logisitca intermodale di Tremestieri con annesso scalo portuale – primo stralcio”. I giudici, con sentenza depositata lo scorso 7 aprile, hanno accolto solo in parte il ricorso presentato dalla Co.Ed.Mar, in relazione cioè all’accesso alla documentazione tecnica, all’offerta economica e al tempo di presentazione, ma non rispetto alla documentazione amministrativa utile ad accertare eventuali anomalie nell’offerta,“non essendo ancora stata pronunciata l’aggiudicazione definitiva”. A tal proposito, precisiamo che il provvedimento del Tribunale di Catania è stato impugnato presso il Cga di Palermo: i giudici ne avevano disposto la sospensione per approfondire alcuni aspetti, ma una volta arrivata l’aggiudicazione definitiva, il Consiglio di giustizia amministrativa ha definitivamente annullato la sentenza de Tar.
Oggi il Consorzio sembra però pronto a presentare nuovo ricorso, adducendo ulteriori motivazioni di natura tecnica che i legali della società stanno finendo di predisporre. E c’è chi è pronto a scommettere che quello della Nuova Co.Ed.Mar non sarà un caso isolato. Con tutte le conseguenze che ciò potrebbe determinare in termini di tempi di realizzazione. Buzzanca proiettato verso l’apertura dei cantieri entro fine anno, (inviate già buona parte delle lettere per gli espropri che ammontano a un milione di euro), dovrà forse rivedere le date di calendario. Il termine per la presentazione dei ricorsi è il 22 ottobre. (ELENA DE PASQUALE)