Cresce il gruppo a Palazzo Zanca con il nuovo arrivo, che ringrazia Germanà ed elogia Salvini
MESSINA – Nuovo cambio di casacca in Consiglio comunale. Cosimo Oteri, eletto con la lista Basile sindaco, passato per Forza Italia e il gruppo misto, passa alla Lega. Si legge in una nota del partito con commissario leghista in Sicilia e senatore Nino Germanà: “La Lega continua a crescere anche a Messina. Il consigliere comunale del Gruppo misto Cosimo Oteri passa con il partito del ministro Matteo Salvini, primo gruppo consiliare in città. Consigliere di circoscrizione per dieci anni prima di approdare in Aula, alle ultime amministrative Oteri è risultato il sesto più votato nel capoluogo peloritano. L’ufficialità del suo passaggio alla Lega arriva nel giorno della presentazione della squadra regionale del partito a Serradifalco, alla presenza del vicesegretario nazionale Claudio Durigon”.
Oteri: “Grazie a Salvini che difende i confini nazionali e il ponte opera chiave per Messina e la Sicilia”
“Voglio dare un segnale forte e di riconoscenza nei confronti di un uomo che ha difeso i confini nazionali”, ha dichiarato Oteri, che si è fatto immortalare con l’immagine del ponte come sfondo. Afferma il neo leghista: “Oggi aderisco alla Lega con lo spirito dei tanti cittadini indignati, che anche nella nostra Sicilia credono nella bontà dell’azione politica del ministro Salvini. Abbiamo apprezzato le politiche di buon governo nei confronti del Sud, di Messina e della Sicilia, a partire dal ponte sullo Stretto, che con le opere connesse è già un grande attrattore di investimenti, economia e turismo: cose delle quali la Sicilia ha forte bisogno. Gli oltre 30 miliardi già messi a terra per realizzare una infrastruttura strategica insieme agli investimenti di Rfi che favoriranno progresso e alta capacità in Sicilia sono la dimostrazione che la Lega vuole puntare sul Mezzogiorno e rilanciare anche la Sicilia”.
“Stima per Germanà”
E ancora: “Il partito di Matteo Salvini guarda con molta attenzione alla Sicilia ormai da tempo, portando avanti uno spirito nazionale che vuole dar voce a tutti i territori, da Nord a Sud. Ringrazio – conclude Oteri – il commissario regionale del partito Nino Germanà, a cui mi lega un rapporto di fiducia e stima e con il quale sono certo di poter lavorare con grande senso di abnegazione per la nostra città e per il bene di un’intera comunità”.
Da cinque a sei consiglieri a Palazzo Zanca
A Palazzo Zanca la Lega Prima l’Italia “appassiona”, attira. Così, se nell’agosto 2023, era avvenuto il passaggio da due a cinque consiglieri, adesso si è arrivati a quota sei. Ad Amalia Centofanti e Giuseppe Villari si sono aggiunti Mirko Cantello (eletto in Prima l’Italia, transitato nel gruppo e tornato in casa Lega), Giulia Restuccia ed Emilia Rotondo, che hanno detto addio allo schieramento pro Basile.
Un altro padano con il cannolo in una mano e l’altra aperta e tesa.
bene BENE, OTERI COSIMO. Sarebbe stato piu’ di classe, passare al gruppo misto (e se non c’e’ , crearlo). Solo ricordati bene una cosa : non è detto che ti voti alle prossime tornate elettorali. Come persona che vota, NE HO PIENO DIRITTO.
E ti pareva…!!! Quando si dice coerenza….li voti perché sono in quelle liste o partiti e poi cambiano casacca…Povera Messina…..
Ottimo atleta.
Specialità salto di casacca.
Nelle dichiarazioni pro Salvini ha dimenticato “forza etna”.
Magari un pensiero a Orban poteva farlo.
Un altro da non votare, da evitare.
,…. la lista di chi comprende di non essere nel posto giusto si fa sempre più nutrita…
Mah! Bisogna avere le pigne in testa, per non dire un’altra cosa, la Lega al sud non dovrebbe manco esistere, e chi vota per loro non è degno di essere Siciliano.
Ci hanno sempre trattato da immigrati e razza inferiore.
QUANDO SI DICE COERENZA POLITICA……. SPERIAMO CHE GLI ELETTORI SE LO RICORDINO ALLE PROSSIME ELEZIONI
E i buddaci lo hanno votato… Difesa del territorio ..da chi? Il Ponte poi , ancora più ridicolo come argomento, non avra letto la relazione dell’INGV.
Un altro personaggio che alle prossime elezioni farà la fine della senatrice Musolino, un posto nel Consiglio di quartiere forse.
Povera Messina, terra mi di conquista e di razzia per pochi, scapperà sempre più gente,non c’e’ più speranza.
Un altro nome da segnare sul taccuino e di cui ricordarsi alle prossime elezioni.
Ti aspettiamo, caro amico. eserciteremo il nostro diritto come tu hai esercitato il tuo.