Il coordinatore cittadino, candidato al consiglio comunale, commenta il 6% ottenuto dal movimento alle amministrative della Capitale. E spera di ripeterlo a Messina
“Lavorare a questo grande progetto di centrodestra incontrando giornalmente tanti cittadini che sono stufi delle vecchie logiche di potere e mi chiedono di impegnarmi con coraggio e determinazione per rendere Messina una città migliore, una città normale, una città a misura d’uomo”. Giovanni Villari, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e candidato al consiglio comunale, spinge sull’acceleratore dopo il buon risultato conseguito da Fratelli d’Italia alle comunali di Roma, convinto di poter ripetere l’esperienza anche a Messina.
“Per Fratelli d’Italia si preannuncia un successo straordinario. Abbiamo raddoppiato e, in alcuni casi, triplicato i consensi delle politiche, ma il risultato è ancora più clamoroso se si tiene presente, diversamente da febbraio, che in tutte le città la concorrenza è stata spietata perché in campo c’erano stavolta migliaia di liste e decine di migliaia di candidati. Il 6% a Roma, città nella quale prese vita Alleanza nazionale, dimostra che tra gli elettori c’è una forte domanda di un centrodestra diverso, partecipato, meritocratico e radicato sul territorio”. Dopo una prima intenzione di scendere direttamente in campo quale candidato a sindaco di Fratelli d’Italia, Villari ha accettato di fare il “passo indietro” per l’unità del centrodestra, scegliendo di sostenere il candidato del Pdl Vincenzo Garofalo.
FRATELLI …
messinesi una domanda se la mamma è la patria ( l’Italia) potete essere più precisi sulla paternità ?
Ogni articolo “politico” che leggo, in testa o nelle conclusione,o di mezzo, viene posto in evidenza quanto questo o quel partito o movimento, girando ed affrontando i cittadini, raccolgono le voci di dissenso nei confronti della politica.
Allora mi chiedo…se tutti siamo stufi, chi andrà a votare? E chi andrà a votare, saranno persone non stufe che rivoteranno i soliti nomi? ed allora, cosa dobbiamo sperare?
Che i dissenzienti facciano una attenta valutazione e votino in libertà, prendendo parte a queste amministrative con partecipazione massiccia, facendo sentire la propria voce nelle urne e non soltando manifestando il dissenso per “strada” quando incontrano questo o quel candidato.
Facciamo sentire la nostra voce e manifestare il nostro dissenso partecipando in libertà.
Dimenticavo, solo curiosità… Villari è lo stesso candidato sindaco che non ha poi fatto ricorso?