Dopo il sequestro, l’area tornerà comunque ad esser gestita dallo stesso titolare, seppur con l’imposizione delle prescrizioni a cui l’azienda dovrà adattarsi nell’immediato.

Odori nauseabondi e molesti, esalazioni di ammoniaca e emissioni di pollina. Sono questi i motivi che, stamani, hanno portato al sequestro del capannone di 1000 metri quadri della Società Valverde di Pace del Mela, esattamente nella località Chianti del Comune di Santa Lucia.
A far scattare le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Matteo De Micheli, erano stati i numerosi esposti presentati dai cittadini nella Stazione locale del Carabinieri. Gli abitanti delle zone di Santa Lucia, Gualtieri Sicaminò e delle aree vicine, lamentavano da tempo gli odori insopportabili che provenivano dal capannone. I militari dell’Arma della Tutela Ambiente e del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno così effettuato vari rilievi e vari accertamenti. In breve è emerso che la Società Valverde utilizzata il capannone di contrada Chianti per lo stoccaggio della pollina, proveniente a sua volta dall’insediamento produttivo di Pace del Mela.

Per il titolare dell’impresa sono così scattate le denunce in materia di violazione del Testo Unico dell’Ambiente, nonché per getto pericoloso di cose e assenza delle autorizzazioni necessarie per la produzione di uova. Dopo il sequestro, l’area tornerà comunque ad esser gestita dallo stesso titolare, seppur con l’imposizione delle prescrizioni a cui l’azienda dovrà adattarsi nell’immediato. (Ve. Cro.)