L’assessore Midili apre le porte alla trasparenza per mettere il cittadino nelle condizioni di conoscere nel dettaglio quello che dovrà pagare
Il Dipartimento Finanze e Tributi ha diramato un avviso ai cittadini nel quale, alla luce delle numerose istanze pervenute al Comune relative al pagamento della Tares per l’anno 2013 e riguardanti la richiesta della rettifica del numero dei componenti il nucleo familiare dei non residenti, comunica che non potendo l’Ufficio preposto evadere in tempi brevissimi ognuna di esse, è possibile per i signori contribuenti, cui è preclusa la possibilità di potersi recare presso gli sportelli dell’Ufficio Tributi, optare per una di queste due soluzioni:
a) effettuare i versamenti del tributo, così come da Mod. F24 allegati all’avviso di pagamento ricevuto tramite posta; sarà cura dell’Ufficio Tributi portare in detrazione l’importo versato in eccesso dal contribuente per l’anno 2013, dalla bollettazione relativa al pagamento della Tares per l’anno 2014;
b) effettuare direttamente, seguendo le istruzioni poste sul sito del Comune, il nuovo calcolo del tributo, rideterminato secondo l’effettivo numero dei componenti il nucleo familiare e compilare un nuovo Mod. F24 con gli importi così ottenuti.
Nel sito istituzionale del Comune sono state pubblicate le tariffe e le modalità di calcolo del tributo. Per ottenere il totale del costo TARES occorre moltiplicare i mq dell’immobile per la tariffa al mq (riferita al n° degli occupanti), sommare il prodotto della tariffa per occupante per il numero degli occupanti ed aggiungere il 5% di contributo provinciale. A questo va aggiunto il contributo per lo Stato che è 0,30 x m2 dell’immobile.
“Abbiamo operato nella massima trasparenza– afferma l’assessore alle Finanze, Pippo Midili – mettendo il cittadino nelle condizioni di conoscere nel dettaglio quello che dovrà pagare”.