Difesa allo sbando e attacco inconcludente. Squadra condizionata dall’inferiorità numerica

Difesa allo sbando e attacco inconcludente. Squadra condizionata dall’inferiorità numerica

Marco Ipsale

Difesa allo sbando e attacco inconcludente. Squadra condizionata dall’inferiorità numerica

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lunedì 08 Febbraio 2016 - 09:15

Il Cosenza domina sulle fasce offensive ed anche al centro dell’area peloritana, sulle palle alte. In avanti, Tavares e Gustavo non si vedono mai

BERARDI 5: Il bolide di Arrigoni appare imprendibile, non altrettanto i colpi di testa di Blondett e, soprattutto, quello di La Mantia. Non sembrano difficili le parate su Vutov (a fine primo tempo) e La Mantia (a fine gara). Bravo, invece, su Cavallaro al 53’.

BARILARO 5: Pinna e Cavallaro lo sovrastano. Dalla sua fascia arrivano molti cross e lui va in difficoltà insieme ad una squadra che soffre l’inferiorità numerica.

DE VITO 5: Come sopra, stavolta sull’altra fascia e contro Corsi e Criaco. I cross in area biancoscudata non si contano e partono numerosi anche dal suo lato. Fa qualcosa di più in fase offensiva ma sempre troppo poco.

BACCOLO 6: Lotta a centrocampo, prende un giallo, non si arrende e rischia il secondo. Va vicino alla rete dell’1-2, poi naufraga come il resto della squadra.

MARTINELLI 4: Solo sette minuti in campo e un solo errore. Ma è decisivo e condiziona la partita in negativo. A sua parziale scusante il fatto che sfiora appena Arrighini e l’attaccante calabrese crolla a terra.

BURZIGOTTI 6: Il gol dell’1-1 è di pregevole fattura. Poi prova a guidare una difesa allo sbando, ma non riesce a fare molto.

FORNITO 6: Perfetto l’assist per la testa di Burzigotti, buono anche un tiro cinque minuti dopo, che mette in difficoltà Perina. Poco altro e qualche errore di troppo in fase di impostazione.

GIORGIONE 6: Sfiora la rete dell’1-2, ad inizio ripresa, direttamente da calcio di punizione. La solita grinta e la solita corsa stavolta non bastano.

TAVARES 5: Servito poco e male, lasciato spesso troppo isolato. Ma lui fa poco o nulla per mettersi in mostra e non va mai al tiro.

GUSTAVO 5: Come il compagno di reparto, alterna buone prestazioni ad altre in cui è del tutto assente. Soffre le difese arcigne.

SALVEMINI senza voto: Solo i primi 12 minuti in campo. Poi deve uscire per ristabilire l'assetto difensivo.

RUSSO 5: Per la seconda volta consecutiva entra nel corso del primo tempo e viene piazzato al centro della difesa in un ruolo non suo. Con il Cosenza che spinge va in difficoltà.

BARISIC 5: Il Cosenza segna il 2-1 sei minuti dopo il suo ingresso e il 3-1 dopo altri sei minuti. E a quel punto mettersi in mostra era molto difficile.

SCARDINA senza voto: Poco più di un quarto d’ora in campo quando la partita non era più in discussione.

ALL. R. DI NAPOLI 5,5: Esordio sfortunato perché condizionato dall'inferiorità numerica sin dal 7'. Eppure la squadra tiene bene per un'ora prima di crollare.

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