L'arteria collega Roccalumera a Mandanici. Prestipino: "Guardando la parete rocciosa si scorgono altre grosse pietre pronte a staccarsi. Occorre un provvedimento urgente per scongiurare rischi"
Insidie e pericoli pendono come una sorta di spada di Damocle sulla testa degli automobilisti e dei pedoni in transito lungo la strada provinciale che da Roccalumera conduce a Mandanici, tagliando in due la Valle del Dinarini. L’ultima frana ha riversato sulla carreggiata dei massi ostruendo il passaggio di auto e pullman all’altezza del cimitero. L’arteria è stata chiusa e riaperta in poco tempo, quello necessario per rimuovere le grosse pietre con gli operai del comune di Pagliara. Ma i problemi non sono affatto finiti. “Prima che si intervenga ci deve scappare il morto?”, sbotta senza giri di parole il primo cittadino Domenico Prestipino, che ha subito avvisato la Provincia di quanto era accaduto.
“Il pericolo persiste – prosegue – e guardando a monte si vede benissimo che potrebbero staccarsi altri massi”. Nelle scorse settimane i sindaci di Pagliara e Mandanici avevano sollecitato l’intervento della Provincia anche per sistemare i muretti ed i guard rail lungo la Sp25, sgretolati o addirittura mancanti. “Già dieci anni addietro – Chiosa Prestipino – avevo chiesto l'intervento dei vigili del fuoco per lo stesso problema. Appena pochi giorni fa, invece, sono venuti giù altri massi di cui alcuni hanno investito anche una macchina. Negli anni precedenti, per tornare al passato, lungo la Sp 25 sono stati spesi circa 800 mila euro in lavori. Ma cosa c’era di più urgente da fare? perché non si è eliminato questo pericolo?”. Questa mattina la Provincia ha inviato degli operai per rimuovere alcuni massi pericolanti. Ma ad avviso del sindaco Prestipino non basta: "Bisogna mettere i sicurezza l'intero costone".
Carmelo Caspanello
e a cu spetti? a musica!!!!!!!!!!!
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