Fli allarga la famiglia e lancia l’offensiva: «Chiusa l’esperienza Ricevuto»

Fli allarga la famiglia e lancia l’offensiva: «Chiusa l’esperienza Ricevuto»

Fli allarga la famiglia e lancia l’offensiva: «Chiusa l’esperienza Ricevuto»

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venerdì 24 Giugno 2011 - 10:21

Il consigliere provinciale Calabrò passa coi finiani ponendo le basi per la creazione del gruppo consiliare. Il leader Briguglio: «Da domani dovremo lavorare ad un programma per la Provincia di Messina»

Una settimana all’insegna di Futuro e Libertà. Sabato scorso il primo congresso ufficiale, con l’appello lanciato al Terzo Polo della città. Oggi l’annuncio dell’allargamento della “famiglia” a Palazzo dei Leoni. Il consigliere provinciale Enzo Calabrò, commerciante, eletto con la lista del Pdl, ha ufficializzato il passaggio a Fli, ponendo le basi per la costituzione del gruppo consiliare dei finiani. Con Calabrò, infatti, Fli raggiunge la quota minima di tre consiglieri, essendo già transitati Biagio Gugliotta (eletto nel Pd e che probabilmente sarà il capogruppo) e Dino Galati Rando (ex Pri), attualmente al Gruppo Misto. Per annunciare il tutto si è mobilitato lo “stato maggiore” del Fli messinese: dal leader Carmelo Briguglio al coordinatore provinciale Giuseppe Laface, dall’assessore regionale Daniele Tranchida al deputato dell’Ars Pippo Currenti, dal coordinatore cittadino Nello Pergolizzi fino a diversi esponenti dell’ufficio politico provinciale. «E’ importante aver raggiunto quota tre consiglieri per costituire il gruppo di Fli – ha evidenziato Gugliotta – ed è bene sapere che ci sono anche altri che guardano con attenzione al nostro partito, che dimostra di saper ascoltare la gente». Soddisfatto lo stesso Calabrò: «Oggi mi sento finalmente riconosciuto come consigliere provinciale e posso dire che comincia veramente la mia attività politica. L’obiettivo è lavorare perché ci si possa vantare di essere messinesi». Briguglio ha espresso apprezzamento nei confronti di Calabrò, «che è approdato nel nostro partito dopo una lunga riflessione, come è giusto che sia. La famiglia Calabrò è una cellula produttiva importante di una città che produce poco. Noi non andiamo a caccia di nessuno e siamo felici del fatto che Calabrò abbia resistito alle “sirene” che ancora abitano nello Stretto». Quindi Briguglio passa all’attacco: «Da domani dovremo lavorare ad un programma per la Provincia di Messina, perché consideriamo chiusa politicamente l’esperienza Ricevuto, un’Amministrazione dalla quale non giungono più segnali di vita. Apriremo un tavolo alle migliori risorse culturali, accademiche e professionali della città per costruire un programma serio ed alternativo». Lo stesso deputato di Fli aveva lanciato un appello per la nascita del Terzo Polo a Messina e quanto successo ieri in consiglio provinciale (vedi QUI) potrebbe essere un primo segnale. «Quanto successo ieri – spiega Gugliotta – sancisce anche all’interno del consiglio provinciale il fallimento dell’azione politica dell’Amministrazione Ricevuto. Partiti con una maggioranza bulgara, ieri sono arrivati al capolinea».

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