Il progetto, che sarà presentato alle ore 11 nel salone degli specchi, ha come obiettivo l’inclusione socio-lavorativa di 48 persone che versano in condizione di povertà (24 uomini e 24 donne) accompagnandole verso un inserimento lavorativo che restituisca dignità e autonomia
Si svolgerà lunedì 19 novembre 2012, ore 11, nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Percorsi di Accompagnamento per l’inSerimento Sociale (PASS)”. All’incontro il presidente della Provincia regionale e il presidente del Consiglio comunale.
Il progetto è promosso dall’ATS costituita dai seguenti partner: ARCA 2000 Società coop. Sociale; MCL, Movimento Cristiano Lavoratori di Messina; E.F.A.L. provinciale di Messina; IPAB Bonomo Munafò Nicolaci Perdichizzi Picardi di Barcellona Pozzo di Gotto e Società cooperativa solidarietà Capitina Agave.
PASS è un progetto finanziato a valere sull’avviso pubblico n.1/2011 della Regione Sicilia da una rete di enti costituiti in ATS, che vanta grande esperienza nel terzo settore. L’obiettivo del Progetto PASS è l’inclusione socio-lavorativa di 48 persone che versano in condizione di povertà (24 uomini e 24 donne) accompagnandole verso un inserimento lavorativo che restituisca dignità e autonomia attraverso:
– 2 percorsi formativi di 300 ore per “Muratore intonacatore, piastrellista, tecnico dell’isolamento” e “Assistente familiare”;
– inserimento in azienda attraverso work experience;
– Orientamento e consulenza alla creazione d’impresa e/o supporto all’inserimento lavorativo attraverso la consulenza di esperti.
Le aree tematiche individuate sono l’edilizia e l’assistenza familiare. Il consolidamento e l’aggravarsi della crisi economica internazionale sta producendo i suoi effetti anche nel settore dell’edilizia, da sempre, specialmente in Sicilia, “porto sicuro” dell’imprenditoria locale. La domanda oggi proviene principalmente dai privati che difficilmente incontrano l’offerta di aziende edili con un ritorno “all’artigianato” come motore di economia. Da qui la necessità di creare figure professionali quali i piccoli manutentori che con la propria competenza e capacità potranno rispondere a questa domanda sia in forma di collaborazione autonoma che sotto forma di microimprese snelle e flessibili. Relativamente all’area dell’assistenza domiciliare, la spending review unitamente alla carenza strutturale di fondi da destinare alla sanità pubblica, già da tempo sta costringendo le Aziende Sanitarie ed i servizi sociali a diminuire i posti letto e la capacità di assistenza presso ospedali e residenze sanitarie assistite, strutture di prima accoglienza medica, asili nido e scuole materne, spostando quindi, il carico della gestione di anziani e minori sulle famiglie di appartenenza.
Da qui la necessità di soddisfare la domanda dei predetti servizi attraverso figure sostitutive, già conosciute ma caratterizzate dalla mancanza di formazione professionale, quali i collaboratori familiari, che alla luce della rinnovata normativa in materia, necessitano oggi di adeguata formazione per l’inserimento in specifici albi o registri (istituiti dalla Regione Siciliana con decreto del 22 aprile 2010), che garantiscano livelli minimi di capacità assistenziale e che potranno anche favorire l’emersione del lavoro nero. La Formazione d’aula sarà svolta nelle sedi dell’Efal provinciale di Messina e Gaggi oltre che nella sede dell’IPAB a Barcellona Pozzo di Gotto mentre le work experience in tutta la provincia.